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L’Ora di Ricevimento, al Teatro Cucinelli il 29 settembre. Il professor Ardeche è un insegnante di materie letterarie. Un disilluso, un cinico, uno spietato osservatore e un lucidissimo polemista. Fra le sue passioni svettano Rabelais e il Candide di Voltaire. Peccato che la sua classe si trovi nel cuore dell’esplosiva banlieue di Les Izards, ai margini dell’area metropolitana di Tolosa: un luogo in cui la scuola, al di la di Rabelais e di Voltaire, è una trincea contro ogni forma di degrado.
Questa è la trama di L’ora di ricevimento (banlieue) di Stefano Massini, prima assoluta della nuova produzione del Teatro Stabile dell’Umbria che andrà in scena al Teatro Cucinelli di Solomeo, giovedì 29 settembre 2016, alle ore 21. Stamani a Solomeo l’opera è stata presentata da Michele Placido, Fabrizio Bentivoglio, Brunello Cucinelli e Franco Ruggieri.
Per la regia di Michele Placido, gli attori saranno Fabrizio Bentivoglio, Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Rabii Brahim, Vittoria Corallo, Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti, Marouane Zotti.
“L’ora di ricevimento” racconta, infatti, con verità e ironia, l’incontro—scontro culturale, sociale e religioso tra le famiglie di una classe di
bambini delle periferie delle metropoli europee e un Professore attento e partecipe alla crescita culturale dei suoi allievi, ma che, nel percorso dell’anno scolastico cui assistiamo, si trova a mettere in discussione il modello educativo di una classe intellettuale borghese sempre più spiazzata dai cambiamenti epocali della recente storia contemporanea.
“Per il ruolo del Professore – ha detto Michele Placido – ho voluto come compagno di viaggio Fabrizio Bentivoglio, un artista di rara intensità e sensibilità con cui ho già collaborato in due miei film come regista: ‘Un eroe borghese’ e ‘Del perduto amore‘. Con Stefano Massini e con Franco Ruggieri abbiamo subito pensato che Fabrizio fosse l’interprete ideale per questo ruolo raro per la drammaturgia italiana. A completare il cast la Compagnia dei Giovani del Teatro Stabile dell’Umbria”.
Il professor Ardeche riceve le famiglie degli scolari ogni settimana per un’ora, dalle 11:00 alle 12:00 del giovedì. Ed è attraverso un incalzante mosaico di brevi colloqui con questa umanità assortita di madri e padri, che prende vita sulla scena l’intero anno scolastico della classe Sesta sezione C, da settembre a giugno.
Al pubblico spetta il compito di immaginare i visi e le fattezze dei giovanissimi allievi, ognuno ribattezzato dal professor Ardeche con un ironico soprannome,
e ognuno protagonista a suo modo di un frammento dello spettacolo.
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