Liceo Galilei di Perugia, gli studenti, fuori la Preside, è inadeguata

«Mandare via la preside, in quanto persona non adatta al ruolo che svolge»

Liceo Galilei di Perugia, gli studenti, fuori la Preside, è inadeguata PERUGIA – Protestano gli studenti del liceo Galilei di Perugia. Il motivo: “Avere un dirigente scolastico adeguato alla qualità alta del nostro liceo – hanno detto ieri durante la protesta avvenuta al parco Santa Margherita – e se non dovesse bastare proseguiremo con l’occupazione”. Oltre due ore di assemblea sono servite a definire le azioni di rivolta degli studenti verso un’amministrazione che mette in serie difficoltà l’istituto. La mattinata di assemblea è stata gestita da alcuni rappresentanti del consiglio d’istituto e della giunta esecutiva, a coordinare gli interventi sono stati Maria Viola Micchi, Giulia Brugiotti, Mila Quacquarelli, Vito Saccomandi e Ferdinando Rosi. Gli studenti vogliono sì dire la loro, ma per step e con la testa sulle spalle.

La questione, emersa dopo la mancata approvazione del Programma annuale da parte del Consiglio di istituto, che porterà alla nomina di un commissario ad acta, è delicata. «Da due anni c’è un clima di tensione che pesa su attività didattica e corsi» hanno sottlineato. Sotto la lente è finito «il modo di gestione della dirigente scolastica, che appare inadeguato». «Noi rivogliamo la scuola di due anni fa: un laboratorio di idee in cui insegnanti e studenti lavoravano insieme in un clima creativo». Questo è stato detto dalla popolazione studentesca ieri nell’area verde. Al centro dell’incontro dunque, c’è un unico obiettivo: «Mandare via la preside, in quanto persona non adatta al ruolo che svolge».

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