Ecco il nuovo e-commerce di Mariano Di Vaio, Nohow, oggi l’inaugurazione [FOTO E VIDEO]

Nohow è già una realtà industriale, con un milione di follower distribuiti dagli Stati Uniti

Ecco il nuovo e-commerce di Mariano Di Vaio, Nohow, oggi l’inaugurazione. Mariano Di Vaio lancia il suo e-commerce, Nohow, e con lui la creatività made in Umbria, con mente e cuore pulsante a Perugia, va alla conquista dei mercati internazionali. Mariano Vaio, 27 anni, top influencer della moda maschile numero uno al mondo, come recita il riconoscimento ottenuto a Berlino, 8 milioni di follower sui social (5 milioni solo su Instagram), lancia il suo e-commerce, con sede nella zona industriale di Perugia, a Ponte Felcino. Oggi pomeriggio l’inaugurazione con la presenza del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il sottosegretario al Ministro degli Interni, Gianpiero Bocci, l’assessore del comune di Perugia, Michele Fioroni.

Si chiama Nohow, un marchio che funziona e fa conoscere streetstyle, pensato in Umbria e rigorosamente made in Italy, già da più di un anno. Solo oggi però Mariano ha deciso di “svelare” i segreti del marchio, che è espressione del suo gusto e delle scelte che compie quotidianamente insieme con altri 11 ragazzi, rigorosamente under 30.
Nohow è una palestra di tutti giovani talenti umbri che con lui scelgono moda, la fotografano, realizzano idee, propongono stili di vita e insieme trovano anche il modo di produrre divertendosi.

Nohow è già una realtà industriale, con un milione di follower distribuiti dagli Stati Uniti a tutta l’Europa fino al Brasile e all’Asia, e un fatturato in continua crescita che si è sviluppato in maniera straordinaria in pochi mesi, con i ritmi del web. Ma è pronta a crescere ancora, restando però sempre legata alla freschezza, allo slancio e alla creatività tutta made in Umbria di Mariano e dei giovani che collaborano con lui.


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Fiducia e amicizia sono le parole chiave del successo della sua start up internazionale, Mdvstyle, e sono alla base del rapporto con i clienti-amici del suo e-commerce.
Nohow propone abbigliamento ma anche prodotti per la bellezza o per vivere meglio, dall’Italia verso il mondo, con il gusto italiano per conquistare ogni mercato. Propone le linee create da Mariano Di Vaio per varie aziende e che portano il suo nome (sneakers, occhiali, prodotti per capelli, pelletteria, gioielli), ma anche capi scelti della migliore sartoria giovane del nostro Paese, secondo un gusto e uno stile molto riconoscibile di Mariano: giovane senza essere stravagante, creativo ma con radici ben salde nella tradizione artigianale italiana, all’avanguardia senza avere la necessità di choccare.

Nella sua biografia, un’intervista con Mark Y. Lane, per Mondadori (“My dream job”), narra la sua storia straordinaria: il sogno di un ragazzo diciottenne che da Perugia, prima a Londra e poi a New York, fa le sue prime esperienze sul web, lo scopre come straordinario palcoscenico “democratico”, dove ognuno può cimentarsi, fino a diventare il fenomeno mediatico dei vari social di oggi. Racconta la passione per la creatività made in Italy, lavora sulla sua immagine, con grande sacrifici, fatica, passione e si ritrova top influencer, che ogni mattina in rete incontra decine e decine di migliaia di giovani e giovanissimi che gli chiedono consigli e vogliono assomigliargli. Non solo vestire come lui, ma anche fare le scelte di vita che ha fatto (sportivo, salutista, viaggiatore, “bravo ragazzo”, giovane sposo a settembre dello scorso anno con Eleonora – anche lei protagonista dell’avventura di Nohow – e tra qualche settimana padre di un bimbo).

Nei suoi viaggi in tutto il mondo incontra appassionati che chiedono una foto con lui, un autografo, anche solo un sorriso, una battuta. «La mia è una storia di amicizia. Amicizia con tutti quei followers che incontro in rete o nei miei viaggi. La mia esperienza è una risposta – ha detto Mariano – ai possibili inganni del web e un impegno, per ora e per il futuro, ad essere sempre trasparente, corretto, sincero. Un amico sulla rete sul quale si può contare, che non ti darà mai fregature. Tutto questo vale anche per Nohow, il mio e-commerce». Non a caso sulla copertina del suo libro si legge: «Noi siamo già la next generation, viviamo di futuro. Andiamo alla velocità del web, ma non dimentichiamo mai di portare con noi tutto quello in cui crediamo».

 

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