Piano Regionale Aggiornato per la Gestione del Cinghiale: Assessori Morroni e Coletto Esprimono Soddisfazione

Il Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana (PSA), Vincenzo Caputo, ha approvato l'aggiornamento del piano regionale per la gestione del cinghiale

Piano Regionale Aggiornato per la Gestione del Cinghiale

Piano Regionale Aggiornato per la Gestione del Cinghiale: Assessori Morroni e Coletto Esprimono Soddisfazione

Gli Assessori regionali Roberto Morroni e Luca Coletto hanno espresso la loro soddisfazione per l’aggiornamento del piano regionale per la gestione del cinghiale, come indicato nella nota del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana (PSA), Vincenzo Caputo. Questo aggiornamento introduce misure decisive per il contenimento della PSA e per la gestione della popolazione di cinghiali.

Il “Piano regionale per la specie cinghiale linee di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana nella specie cinghiale” del PRIU Regione Umbria, verrà adottato dalla Giunta regionale nei prossimi giorni. Questo piano straordinario prevede l’adozione di azioni strategiche per prevenire l’ingresso e la diffusione della PSA, tra cui catture, abbattimenti e l’estensione del periodo di caccia in battuta fino al 28 febbraio.

Il Commissario Caputo ha espresso un parere positivo su queste misure. Gli Assessori Morroni e Coletto hanno dichiarato: “Sosteniamo con forza l’approccio integrato e collaborativo delineato dal Commissario Caputo. La sinergia tra le diverse istituzioni e il coinvolgimento delle comunità locali è fondamentale per affrontare efficacemente questa emergenza sanitaria.”

L’aggiornamento del piano regionale per la gestione del cinghiale rappresenta un passo avanti decisivo nella lotta contro la PSA e nella tutela delle produzioni suinicole locali. Gli Assessori hanno ribadito il loro impegno a collaborare strettamente con il Commissario Straordinario e tutte le parti coinvolte per garantire la funzionalità delle misure adottate e proteggere la comunità e il territorio a livello sociale e sanitario. Questo impegno dimostra la determinazione della regione Umbria nel gestire efficacemente la popolazione di cinghiali e nel prevenire la diffusione della PSA.

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