Umbria: 4,4 mln per Comunità Energetiche Rinnovabili approvati 

Via libera a fondi per ottimizzare l'energia e promuovere la sostenibilità

Umbria: 4,4 milioni per Comunità Energetiche Rinnovabili approvati 

Umbria: 4,4 mln per Comunità Energetiche Rinnovabili approvati

Umbria – La Regione Umbria ha dato il via libera allo stanziamento di 4,4 milioni di euro per favorire la crescita delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ottimizzare l’uso dell’energia nel patrimonio pubblico. Questa iniziativa rientra nell’Accordo per la Coesione 2021-2027, che mira a sostenere la transizione verso fonti rinnovabili e a coinvolgere attivamente gli enti locali nel processo di innovazione energetica.

Il bando pubblico, che sarà gestito dal Servizio Energia, Ambiente e Rifiuti, punta a coinvolgere gli enti pubblici della regione nell’adozione di nuove modalità di approvvigionamento energetico. La priorità sarà data alla realizzazione di interventi concreti di ottimizzazione energetica degli edifici pubblici e al sostegno finanziario per l’adesione delle amministrazioni locali alle CER.

L’approvazione dei criteri di ammissibilità e delle modalità di valutazione tecnico-economica per l’assegnazione dei fondi rappresenta un passo cruciale verso la distribuzione equa delle risorse. Questo garantirà che le amministrazioni locali dell’Umbria possano usufruire di finanziamenti per migliorare l’efficienza energetica e promuovere l’uso delle energie rinnovabili.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili permetteranno a enti pubblici e privati di unirsi per produrre, consumare e gestire energia proveniente da fonti sostenibili, riducendo i costi energetici e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra. Parte dei fondi sarà impiegata per facilitare l’adesione degli enti locali alle CER, riducendo i costi di partecipazione e incentivando la diffusione di questi modelli energetici.

Secondo Roberto Morroni, Assessore all’Ambiente della Regione Umbria, questo intervento costituisce una “grande opportunità per migliorare l’efficienza energetica del patrimonio pubblico, rendendo l’Umbria un punto di riferimento nella sostenibilità ambientale”. Ha inoltre sottolineato come il sostegno alle CER rappresenti un investimento nel futuro dell’economia regionale, creando nuove opportunità di sviluppo locale e promuovendo un’immagine più sostenibile della regione.

La misura si inserisce in un quadro più ampio di politiche volte alla promozione delle fonti rinnovabili, che includono anche il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici pubblici. La Regione prevede che l’iniziativa contribuirà a ridurre l’impatto ambientale e a favorire lo sviluppo di una rete energetica più efficiente e sostenibile, allineandosi agli obiettivi nazionali ed europei per la transizione ecologica.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili si presentano come una soluzione innovativa e strategica per gli enti pubblici e i cittadini, che possono partecipare attivamente alla produzione e gestione di energia pulita. Questa iniziativa potrà inoltre contribuire a ridurre la dipendenza dalle fonti di energia convenzionali, favorendo al contempo una maggiore autonomia energetica per la regione.

L’iniziativa della Regione Umbria si inserisce quindi in un piano più ampio di sostegno alla sostenibilità e alla resilienza energetica, destinato a durare fino al 2027, con l’obiettivo di rendere l’intero territorio regionale più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico.

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