Umbria: 31,2 milioni per transizione energetica e economia circolare

Nuovi bandi per l'efficienza energetica e gestione rifiuti presentati a Perugia

Umbria: 31,2 milioni transizione energetica e economia circolare

Umbria: 31,2 milioni per transizione energetica e economia circolare

La Regione Umbria ha annunciato un investimento di 31,2 milioni di euro per promuovere la transizione energetica e l’economia circolare, consolidando così il suo impegno verso uno sviluppo sostenibile e inclusivo. I dettagli delle tre nuove azioni comunitarie, finanziate dal Programma regionale FESR 2021-2027, sono stati presentati oggi dal vicepresidente della Regione e assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, presso Palazzo Donini.

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti degli enti pubblici beneficiari, sono intervenuti il direttore regionale all’Ambiente Stefano Nodessi Proietti, il responsabile del Servizio regionale Sostenibilità ambientale Michele Cenci, e Maria Ruggiero, responsabile della Sezione regionale Interventi di sviluppo sostenibili e transizione ecologica.

Nuovi Bandi per l’Efficienza Energetica e le Energie Rinnovabili
L’assessore Morroni ha illustrato due bandi rivolti agli enti pubblici, che complessivamente mettono a disposizione 17,7 milioni di euro. Questi fondi mirano a migliorare l’efficienza energetica e promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili. “L’Umbria ha compiuto passi significativi verso la transizione energetica e lo sviluppo green,” ha dichiarato Morroni. “Questi bandi sono una testimonianza concreta della nostra volontà politica di sostenere l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.”

Il primo bando, Azione 2.1.2, finanzia 19 interventi di efficientamento energetico in edifici pubblici, tra cui scuole, municipi e palazzetti dello sport, per un totale di 8,875 milioni di euro, di cui 2 milioni di risorse regionali. Gli interventi includono l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici.

Il secondo bando, Azione 2.2.2, sarà pubblicato il 24 luglio sul Bollettino Ufficiale della Regione. Esso prevede il finanziamento di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo realizzati su edifici pubblici a uso pubblico, con una dotazione complessiva di 8,825 milioni di euro. Questo sostegno è rivolto alle amministrazioni comunali e provinciali e all’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale).

Promozione dell’Economia Circolare
Parallelamente, la Regione ha approvato un programma di interventi mirati al riuso e riciclo dei rifiuti, finanziato con 13,5 milioni di euro di fondi FESR. Questo piano è stato riconosciuto dalla Commissione europea come conforme e valido, e mira a incrementare la raccolta differenziata dal 65% al 75%.

“L’obiettivo è di trasformare i ritardi e le criticità legate alla gestione dei rifiuti in opportunità e risorse,” ha sottolineato Morroni. Il programma prevede due tipologie di interventi ammissibili: la realizzazione e potenziamento di infrastrutture pubbliche per la gestione, raccolta, riuso e riciclo dei rifiuti, e l’ammodernamento degli impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti urbani.

Risultati della Programmazione Comunitaria 2014-2020
Durante l’incontro, è stato fatto il punto sui risultati ottenuti dalla programmazione comunitaria 2014-2020, in particolare per l’Azione 4.2.1 “Energia Sostenibile – Smart Building”, dedicata all’efficientamento energetico del patrimonio pubblico. Sono stati realizzati interventi su 125 edifici pubblici, con spese superiori a 24 milioni di euro e una riduzione dei consumi energetici pari a 21 GWh/anno.

L’Accordo Stato-Regioni del 15 ottobre 2018 ha ulteriormente accelerato gli investimenti, con 9,850 milioni di euro destinati a interventi di efficientamento energetico su 45 edifici pubblici e 21 edifici di edilizia residenziale pubblica. I benefici energetici ed ambientali sono stati significativi, con una riduzione dei consumi energetici di 4,4 GWh/anno e delle emissioni climalteranti di 1.270 ton/anno di CO2 equivalenti.

Conclusione
Complessivamente, tra le risorse FESR 2014-2020 e quelle dell’Accordo Stato-Regioni, l’Umbria ha finanziato 191 interventi di efficientamento energetico, ottenendo una riduzione dei consumi di energia di 22,82 GWh/anno e delle emissioni di CO2 di 8.770 tonnellate/anno.

L’investimento di 31,2 milioni di euro rappresenta un ulteriore passo avanti per la Regione Umbria nella sua transizione verso un modello di sviluppo sostenibile ed inclusivo, rafforzando la sua posizione nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.

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