Sette morti e danni per milioni ondata di maltempo in Toscana

La regione della Toscana è stata colpita da una violenta ondata di maltempo che ha causato sette morti e danni stimati per 300 milioni di euro.

Sette morti e danni per milioni ondata di maltempo in Toscana

Sette morti e danni per milioni ondata di maltempo in Toscana

Sette morti e danni – La Toscana si trova ancora una volta sotto l’assalto di una violenta ondata di maltempo che ha messo in ginocchio la regione. Il bilancio è grave: sette persone hanno perso la vita, tra cui un uomo di 69 anni trovato a Campi Bisenzio, e si è in attesa di notizie riguardo un anziano di 84 anni disperso a Prato. Il governatore Eugenio Giani, di fronte all’emergenza causata dalle piogge incessanti, ha ordinato l’evacuazione precauzionale di alcune abitazioni nei Comuni più colpiti. Circa 300 persone sono state costrette a lasciare le proprie case.

colonna soccorsi notte

Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, ha confermato che le zone più critiche si trovano a Prato, Campi Bisenzio e parte della provincia di Pistoia, dove le acque hanno invaso le abitazioni e le infrastrutture. L’attenzione è massima sul ripristino dei servizi essenziali come l’acqua potabile e l’elettricità. Sono oltre 5.800 le utenze senza corrente, e Enel ha dispiegato 550 tecnici per riparare i guasti in maniera ininterrotta.

Mentre la regione affronta la sfida di riprendersi, un nuovo allarme meteo è stato dichiarato, con un’ulteriore allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico che ha interessato la regione fino al pomeriggio del giorno seguente. I danni causati dall’alluvione sono stati stimati dal presidente della Regione in circa 300 milioni di euro, una cifra che è da considerarsi una valutazione iniziale e parziale.

Il maltempo non ha risparmiato il resto dell’Italia centro-settentrionale, con una nuova perturbazione in arrivo da ovest che prevede di colpire Liguria, Toscana ed Emilia Romagna con venti forti e mari agitati. Sono cinque le regioni in allerta arancione per il giorno seguente: Emilia-Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria. Altre 15 regioni sono in allerta gialla.

Negli ultimi due giorni, 73 eventi estremi hanno colpito l’Italia, con la Toscana che ha sopportato circa il 70% di questi fenomeni, che comprendono non solo piogge torrenziali e tempeste di vento ma anche il crollo di ponti, strade interrotte, fiumi esondati, e, tragicamente, anche morti e dispersi. Un monitoraggio della Coldiretti, basato sui dati dell’European Severe Weather Database, evidenzia l’impatto devastante della tempesta Ciaran.

Il livello del fiume Po e dei grandi laghi del nord è significativamente aumentato, con il lago di Como che ha superato il record storico di altezza, esondando in più punti. La Coldiretti sottolinea che la situazione dei corsi d’acqua rappresenta non solo la gravità dell’attuale maltempo ma anche la vulnerabilità generale dei corsi d’acqua italiani, pronti a straripare ed esondare al minimo aumento delle piogge.

Mentre la regione cerca di curare le sue ferite e riparare i danni, l’appello è a una riflessione più ampia sulla gestione del territorio e la preparazione alle emergenze, in un periodo in cui gli eventi meteorologici estremi sembrano diventare sempre più la norma anziché l’eccezione.

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