Ordinanza per il Risparmio e l’Uso Razionale dell’Acqua in Vigore
In risposta alla crescente necessità di conservazione dell’acqua, è stata adottata l’ordinanza sindacale n. 2081 del 12 luglio per promuovere il risparmio e l’uso razionale dell’acqua. Questa misura rimarrà in vigore fino al 30 settembre, a meno che non venga espressamente revocata.
L’ordinanza impone un divieto di prelievo di acqua dalla rete idrica per scopi diversi da quelli domestico e igienico-sanitario. Questo include l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di veicoli, cortili e strade private, il riempimento di piscine e fontane ornamentali.
La disposizione stabilisce che i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali sia necessaria l’acqua potabile.
Per quanto riguarda le piscine oggetto di attività commerciale o associativa, così come l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate a tali attività, il riempimento è consentito solo previo contatto con il gestore del servizio idrico per concordare modalità e precauzioni necessarie.
Le attività dei servizi pubblici di igiene urbana sono escluse dal divieto. Tuttavia, anche per queste attività, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi.
Infine, è importante notare che l’inosservanza dell’ordinanza comporta una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Questa misura mira a garantire che tutti rispettino le restrizioni e contribuiscano alla conservazione dell’acqua.
In conclusione, l’adozione di questa ordinanza rappresenta un passo importante verso la promozione di un uso più responsabile e sostenibile dell’acqua. Tutti sono invitati a rispettare le restrizioni e a fare la propria parte per aiutare a conservare questa preziosa risorsa.
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