Nuovo inceneritore Umbria, preoccupazioni su stime costo e tariffe

Thomas De Luca del Movimento 5 Stelle critica

Nuovo inceneritore Umbria, preoccupazioni su stime costo e tariffe

Nuovo inceneritore Umbria, preoccupazioni su stime costo e tariffe

Secondo Thomas De Luca, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, le stime dei costi del nuovo inceneritore in Umbria contenute nel Piano regionale dei rifiuti sono poco attendibili. De Luca sottolinea che tali stime si basano su un documento datato del 2007 e che non tengono conto dell’inflazione e dell’aggiornamento tecnologico avvenuto negli ultimi vent’anni. Riferendosi a impianti simili costruiti più di recente, De Luca fa notare che i costi effettivi potrebbero superare notevolmente quelli previsti. Egli sottolinea anche l’eventualità che l’Umbria, con livelli di raccolta differenziata simili a quelli della provincia di Terni, potrebbe non generare abbastanza rifiuti per giustificare l’inceneritore.

De Luca mette in discussione l’ipotesi di una diminuzione delle tariffe e avverte che, se gli impianti di incenerimento fossero inclusi nel sistema di acquisto crediti dell’Unione Europea per compensare le emissioni climalteranti, ci sarebbe un inevitabile aumento delle tariffe di smaltimento, con possibili ricadute sui piani di rientro degli investimenti. Egli cita le osservazioni inviate dall’ACEA sul Piano regionale dei rifiuti, evidenziando l’incertezza sulle stime dei costi e delle tariffe.

De Luca conclude sottolineando che i costi finali dell’inceneritore, che prevedibilmente supereranno le stime attuali, graveranno sulle spalle dei cittadini, smentendo quindi l’ipotesi di una riduzione delle tariffe come annunciato.

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