Inceneritore, stop Auri: Ricci Alleanza Verdi Sinistra approva

Fabrizio Ricci: “Necessario un cambiamento radicale”

Inceneritore, stop Auri: Ricci Alleanza Verdi Sinistra approva

Inceneritore, stop Auri: Ricci Alleanza Verdi Sinistra approva

Lo stop dell’Auri all’ipotesi di realizzazione di un inceneritore in Umbria, progetto sostenuto dalla destra, rappresenta un passo importante verso un cambiamento nella gestione del ciclo dei rifiuti. È quanto afferma in una nota Fabrizio Ricci, consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra (Avs), definendo la decisione “una buona notizia”.

Ricci sottolinea come questa posizione rispecchi la visione condivisa con la coalizione guidata dalla presidente Stefania Proietti, orientata verso un approccio basato su:

  • Estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio regionale.
  • Riduzione della produzione di rifiuti all’origine.
  • Investimenti nella filiera del riutilizzo e riciclaggio, per valorizzare i materiali recuperati.

Dati sui rifiuti e alternative all’inceneritore

Secondo il consigliere, l’obiettivo principale è abbassare la produzione di rifiuto urbano residuo a 40.000 tonnellate all’anno, un traguardo che appare realizzabile grazie a politiche più sostenibili. Tale cifra rappresenta un netto miglioramento rispetto alle 170.000 tonnellate previste come necessarie per l’inceneritore proposto.

Con questa strategia, l’Umbria non solo eviterebbe di costruire nuove discariche o di ricorrere alla combustione dei rifiuti, ma potrebbe anche favorire:

  • Sviluppo di filiere innovative nel settore della gestione dei rifiuti.
  • Creazione di posti di lavoro di qualità, in linea con una transizione ecologica reale.

Contrasto alle posizioni della destra

La posizione di Avs si oppone a quella della destra, accusata di sostenere soluzioni dannose come l’inceneritore. Ricci ribadisce l’importanza di un approccio che punti alla sostenibilità e che favorisca il riuso e il riciclo piuttosto che lo smaltimento tramite combustione.

“La nostra visione – aggiunge Ricci – è quella di un sistema in grado di ridurre drasticamente la quantità di rifiuti non recuperabili, migliorando al contempo l’efficienza e il valore economico delle filiere del riciclo”.

Le proposte della coalizione

La coalizione guidata da Stefania Proietti intende promuovere ulteriori misure per rafforzare il sistema di gestione dei rifiuti in Umbria, tra cui:

  • Campagne di sensibilizzazione per coinvolgere attivamente i cittadini.
  • Supporto ai Comuni per potenziare il porta a porta e ridurre le inefficienze.
  • Ricerca e sviluppo di tecnologie innovative per il trattamento dei rifiuti.

Queste misure, secondo i promotori, consentiranno di ridurre gli impatti ambientali e creare un sistema più virtuoso e sostenibile.

L’approvazione della decisione dell’Auri rappresenta per Fabrizio Ricci e Avs un segnale di cambiamento positivo, necessario per costruire un futuro più sostenibile in regione.

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