Incendio rifiuti Terni, ordinanza interdizione emanata dopo 18 ore

Mancanza di Comunicazione ai Cittadini Solleva Preoccupazioni

Incendio rifiuti Terni, ordinanza interdizione emanata dopo 18 ore

Incendio rifiuti Terni, ordinanza interdizione emanata dopo 18 ore

Incendio rifiuti Terni – Un incendio di rifiuti ha colpito Terni, una città nell’Umbria, Italia. Thomas De Luca, portavoce per l’Umbria e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ha espresso preoccupazione per la mancanza di comunicazione tempestiva ai cittadini.

L’incendio è divampato nel tardo pomeriggio di venerdì 12 luglio. Tuttavia, un’ordinanza di interdizione è stata pubblicata sul sito del Comune di Terni solo alle 13.30 del giorno successivo, sabato 13 luglio, esattamente 18 ore dopo l’inizio dell’incendio. L’ordinanza vieta il consumo di alimenti coltivati e di origine animale allevati localmente in un raggio di 3 km dall’area dell’incendio.

De Luca ha sottolineato che non c’è stata alcuna comunicazione ai cittadini residenti nella stessa area durante la giornata dell’incendio, consigliando loro di tenere chiuse le finestre. Ha paragonato la situazione a “chiudere i cancelli dopo che i buoi sono scappati”.

Questo non è il primo incidente del genere a Terni. Gli agricoltori e gli allevatori locali sono stati colpiti più volte da simili incidenti in passato. Ogni volta, si avvia un ciclo di campionamenti che, secondo De Luca, finisce per non portare a nulla.

C’è anche la preoccupazione che possano essere trovate tracce di PCB negli alimenti di origine animale, il che potrebbe indicare una contaminazione di origine industriale. Tuttavia, De Luca ha descritto questa eventualità come “la scoperta dell’acqua calda”, suggerendo che non sarebbe una sorpresa.

Nonostante questi problemi, De Luca ha concluso con una nota sarcastica, affermando che “a Terni va tutto bene”. Questo commento mette in luce la frustrazione per la mancanza di azione efficace per prevenire tali incidenti e proteggere i cittadini e l’ambiente locale.

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