Aggiornamento cruciale per la sicurezza Idrogeologica fiume Nera

Aggiornamento cruciale per la sicurezza Idrogeologica fiume Nera

Aggiornamento cruciale Nel contesto di un impegno continuo per garantire la sicurezza idrogeologica della regione, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale ha recentemente approvato l’aggiornamento delle aree a pericolosità e rischio di esondazione del fiume Nera. Questa significativa revisione, formalizzata con il Decreto del Segretario Generale n. 258 del 23 novembre 2023, riguarda il tratto idrografico tra il ponte delle Marmore (SS 79 bis) e il ponte della SS 3 bis, estendendosi per circa 12 km.

L’aggiornamento, adottato per affrontare le potenziali minacce di esondazione, si concentra principalmente sul tratto urbano del Comune di Terni. In questa zona, il Consorzio di Bonifica Tevere Nera ha implementato diverse misure di mitigazione del rischio idraulico negli ultimi anni. La revisione delle mappe di pericolosità e rischio è stata possibile grazie a nuovi rilievi topografici e studi idrologico-idraulici condotti con l’utilizzo di avanzate tecnologie, come droni, lidar e software di modellazione idraulica.

Il nuovo quadro conoscitivo, risultato di questa revisione, diventerà fondamentale per le future azioni di tutela, pianificazione e programmazione del territorio. Attualmente, sono in corso ulteriori studi e aggiornamenti relativi ai torrenti Stroncone, Tarquinio, Tescino e Pacce, che confluiscono nel fiume Nera nel Comune di Terni, con l’obiettivo di rappresentare le connessioni e le interferenze idrauliche specifiche di queste zone.

Enrico Melasecche, Assessore regionale con delega alla Mitigazione del Rischio Idrogeologico e Sismico, ha sottolineato l’importanza di questo risultato ottenuto dopo quattro anni di impegno costante da parte della giunta regionale. Ha anche evidenziato l’impegno continuo della Regione nella progettazione di argini e opere idrauliche per garantire ulteriori finanziamenti e ridurre il rischio di esondazione nella Conca ternana.

Il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino, Marco Casini, ha enfatizzato che l’aggiornamento costante delle informazioni sulle aree a rischio è essenziale per una pianificazione territoriale efficace, bilanciando la difesa ambientale, la gestione sostenibile delle risorse e lo sviluppo economico e culturale. L’Autorità ha avviato un programma ampio di revisione dei quadri conoscitivi dei principali bacini idrografici del distretto, utilizzando tecnologie avanzate e approfondite indagini per migliorare la previsione e attuare azioni efficaci di prevenzione e mitigazione.*