Piccoli Comuni Italiani: Il Cuore della Tipicità Nazionale

Piccoli Comuni Italiani: Il Cuore della Tipicità Nazionale

Piccoli Comuni Italiani: Il Cuore della Tipicità Nazionale

Piccoli Comuni Italiani – Un recente studio della Fondazione Symbola e Coldiretti rivela che il 93% delle produzioni tipiche italiane proviene da comuni con meno di cinquemila abitanti. Questi piccoli comuni, che ospitano quasi 10 milioni di italiani, sono il cuore pulsante della biodiversità e del gusto italiano, producendo il 93% dei prodotti di origine protetta (DOP e IGP) e il 79% dei vini italiani più pregiati.

In Umbria, i comuni con meno di 5000 abitanti sono 63, pari al 69% dei 92 comuni totali della regione. Questi comuni ospitano una popolazione di 133.534 persone, pari al 16% della popolazione totale dell’Umbria di 854.378 abitanti. Tra i prodotti tipici prodotti esclusivamente in questi piccoli comuni umbri ci sono il Farro di Monteleone di Spoleto, la Lenticchia di Castelluccio di Norcia e il Prosciutto di Norcia.

Secondo Albano Agabiti, Presidente di Coldiretti Umbria, questi piccoli borghi hanno un valore economico, storico, culturale e ambientale significativo. Rappresentano un motore turistico che deve essere ulteriormente valorizzato per offrire una risorsa strategica per il rilancio del Paese. Agabiti sottolinea l’importanza di creare le condizioni affinché la popolazione residente e le attività economiche possano rimanere, contrastando lo spopolamento.

Mario Rossi, Direttore regionale di Coldiretti, ribadisce che i piccoli borghi e le piccole realtà rurali sono risorse fondamentali, i cui prodotti d’eccellenza vanno tutelati in quanto simbolo delle tradizioni del territorio umbro. La distintività, la qualità e l’unicità delle nostre produzioni incide sulla crescita del sistema economico locale in termini di reddito e di occupazione, innescando un circuito virtuoso anche per gli altri comparti e rappresentando un modo per tutelare il patrimonio culturale e ambientale.

In estate, i piccoli borghi e le aree rurali rappresentano una meta privilegiata per tanti turisti italiani e stranieri alla ricerca del relax a contatto con la natura e della buona tavola, ma anche alla scoperta dei patrimoni storici più nascosti. È in questi territori che si concentra l’attività agricola e la presenza diffusa di agriturismi che, grazie a un turismo esperienziale, permettono di gustare il vero cibo locale e di usufruire di degustazioni in vigna o nei frantoi, o di percorrere cammini a cavallo, in bicicletta o a piedi scoprendo itinerari e territori meno conosciuti.

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