M5s, per Berlusconi difetto Morisi è essere gay, approviamo ddl Zan
“Berlusconi rimane vittima di quello che gli inglesi chiamano ‘slip of the tongue’, uno scivolone della lingua, che in realtà è uno scivolone del controllo conscio del pensiero, e rivela quel che lui e tutto il centro-destra davvero pensano: essere gay (o lesbiche, o trans o qualunque altra cosa non sia spavaldamente etero) è un difetto”. Lo scrive su Facebook, Alessandra Maiorino, senatrice del M5S, componente della Commissione Giustizia del Senato, parlando del caso Morisi e delle affermazioni del leader di Fi, Silvio Berlusconi.
(Sai/Adnkronos)
“L’accusa secondo cui Morisi farebbe uso e cederebbe ad altri droghe pesanti non c’entra, non è questo il punto. Il punto è che è gay. Questo è il suo problema, il suo ‘difetto’. Mi chiedo come si sentano i colleghi e le colleghe gay e lesbiche della Lega, di Fi e di Fdi (e vi assicuro che ce ne sono) nel leggere tali dichiarazioni“, sottolinea la pentastellata in prima fila per il Ddl Zan. “L’improvvida uscita di un Berlusconi – scrive Maiorino – che gioca per l’ennesima volta a fare il grande statista (d’altra parte, glielo abbiamo consentito per tutta una vita, perché dovrebbe smettere proprio ora?), mentre rivela la pochezza del pensiero sull’umano di quella parte politica che blatera di ‘lobby gay’ e opprime una parte consistente della popolazione italiana, ci rivela il pensiero inconfessabile che condividono: essere Lgbt significa nascere con un difetto di fabbrica, devi nasconderlo, devi conviverci con riservatezza, con pudore, con vergogna e con colpa”.
“Ai colleghi e alle colleghe di Lega, Fi e Fdi chiedo: per quanto tempo ancora sopporterete di essere umiliati/e e moritficati/e dai vostri capi, che in privato vi danno pacche sulle spalle, e in pubblico vi dileggiano e vi disconoscono? A Salvini, Berlusconi e Meloni dico: potete continuare a rimanere sovranisti, nazionalisti, persino patrioti anche senza praticare l’omofobia. Smettete di seguire i deliri oscurantisti dei Pillon di turno, che sono rimasti sempre puntualmente e ineluttabilmente travolti dalla Storia, e aprite le braccia ai vostri parlamentari e sostenitori Lgbti. Questa battaglia non appartiene a nessuno: appartiene agli esseri umani e al progresso etico e civile della nostra società. A ottobre, approviamo la legge contro l’omolesbobitransfobia, e smettetela di spargere veleno. Vi si ritorce contro, come vedete”, conclude Maiorino.
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