Perugia sopprime assessorato sicurezza
La recente decisione del Comune di Perugia di sopprimere l’assessorato alla sicurezza ha sollevato critiche da parte di Margherita Scoccia, consigliera comunale di Fratelli d’Italia. Scoccia ha definito questa scelta un autentico paradosso, sottolineando come, nonostante le dichiarazioni di elevato interesse per la sicurezza pubblica, il Comune abbia eliminato l’organo dedicato a tale compito. Secondo la consigliera, accentrare la delega alla sicurezza nelle mani del sindaco non è paragonabile a delegarla a un organo esclusivamente dedicato, che potrebbe occuparsi quotidianamente e senza soluzione di continuità della tutela collettiva.
La consigliera ha inoltre ricordato che recentemente ha pubblicato sui suoi canali social un’ampia selezione di fatti criminosi avvenuti a Perugia negli ultimi tre mesi, evidenziando la crescita del fenomeno della criminalità nella città. Nel suo post, Scoccia ha sottolineato che le fonti giornalistiche citate provengono da organi di informazione terzi e imparziali, dimostrando che episodi quali furti, rapine, scippi, accoltellamenti, spaccio, overdose, risse e altre violenze sono aumentati in modo allarmante, suscitando preoccupazione tra i cittadini.Nel suo comunicato, Scoccia ha voluto anche ringraziare le forze dell’ordine per il loro costante impegno nella protezione e tutela dei cittadini. Un riconoscimento particolare è stato rivolto alla polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri, alla guardia di finanza, al corpo dei vigili del fuoco e alla polizia locale, che ogni giorno garantiscono sicurezza e salvaguardia alla comunità perugina.
Secondo la consigliera, la soppressione dell’assessorato alla sicurezza rappresenta una decisione controversa e discutibile, che non tiene conto delle reali necessità di una comunità in crescita e della complessità dei fenomeni criminosi. L’opposizione a Palazzo dei Priori, quindi, solleva dubbi sulla scelta amministrativa del sindaco, sottolineando l’importanza di avere un organo dedicato esclusivamente alla sicurezza pubblica. Un organo che possa garantire un’azione continua e focalizzata, contribuendo in maniera significativa al benessere e alla tranquillità sociale.
Scoccia ha inoltre ribadito che la sicurezza pubblica non può essere gestita come una delle tante deleghe amministrative. Il benessere collettivo e la pace sociale devono essere prioritari, e per questo motivo è indispensabile un assessorato dedicato esclusivamente a tale compito. La consigliera ha concluso il suo intervento invitando il sindaco a rivedere la sua decisione e a considerare l’importanza di un approccio strutturato e focalizzato sulla sicurezza, che possa rispondere efficacemente alle esigenze della cittadinanza e contrastare il preoccupante aumento dei fenomeni criminosi a Perugia.
Commenta per primo