Aumento incidenti in Umbria nel 2023, ma meno vittime
Nel 2023 l’Umbria ha registrato un totale di 2.280 incidenti stradali, con 45 vittime e 3.136 feriti. Rispetto all’anno precedente, il numero di incidenti è aumentato del 1,2%, mentre i feriti sono cresciuti del 2,0%, entrambi valori superiori alla media nazionale. Tuttavia, le vittime sono diminuite dell’8,2%, un calo che supera quello osservato a livello nazionale, dove il decremento è stato del 7,1%. Questi dati emergono da un focus dell’Istat, che ha analizzato l’incidentalità su base regionale e nazionale.
Il costo dell’incidentalità stradale con lesioni alle persone, a livello nazionale, è stato stimato in 17,7 miliardi di euro per il 2023, con una media di 300 euro pro capite. In Umbria, invece, il costo è stato di oltre 251 milioni di euro (pari a circa 294 euro pro capite), contribuendo al 1,4% del totale nazionale. Questo evidenzia come la regione, pur rappresentando una parte minoritaria del territorio, incida comunque in maniera significativa sui costi complessivi legati agli incidenti stradali.
I dati Istat mettono in luce anche alcuni indicatori chiave legati alla severità degli incidenti. L’indice di lesività, che misura il numero di feriti ogni 100 incidenti, è salito da 136,6 a 137,5 tra il 2022 e il 2023. D’altra parte, sono diminuiti sia l’indice di gravità, che misura il rapporto tra decessi e la somma di decessi e feriti (da 1,6 a 1,4), sia l’indice di mortalità, che indica il numero di decessi ogni 100 incidenti, calato da 2,2 a 2,0.
Nonostante questi miglioramenti, l’incidentalità stradale in Umbria rimane elevata, soprattutto nelle aree più densamente popolate e lungo i principali assi stradali della regione. Le arterie più critiche comprendono la A1, il raccordo autostradale Bettolle-Perugia e le strade statali 3, 75 e 675, che continuano a registrare il maggior numero di sinistri. In queste aree, la concentrazione di incidenti rimane alta, con una maggiore densità di traffico e una rete infrastrutturale frequentemente sotto pressione.
Il report dell’Istat, pur evidenziando l’aumento degli incidenti e dei feriti, sottolinea anche gli sforzi in atto per migliorare la sicurezza stradale, in particolare attraverso il rafforzamento della rete di monitoraggio, l’implementazione di tecnologie per la sicurezza e interventi mirati sulla manutenzione delle infrastrutture.
Nel complesso, i dati suggeriscono una maggiore attenzione alla prevenzione degli incidenti, che ha portato a un calo significativo delle vittime, nonostante l’aumento degli incidenti e dei feriti. L’attenzione alle aree di alta incidentalità, unita a politiche di sensibilizzazione e interventi infrastrutturali, potrebbe continuare a ridurre i numeri dei decessi e a migliorare la sicurezza stradale in Umbria.
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