Presidio a Terni per chiedere la liberazione di Anna Yaeesh

Oltre 150 persone si sono radunate per sostenere la causa palestinese

Presidio a Terni per chiedere la liberazione di Anna Yaeesh

Presidio a Terni per chiedere la liberazione di Anna Yaeesh

Presidio a Terni – Ieri pomeriggio, tra le 14:00 e le 17:00, si è svolto un partecipato presidio davanti al carcere di Terni a sostegno di Anna Yaeesh, un rifugiato palestinese arrestato su richiesta dello Stato di Israele. L’arresto, che ha suscitato forte indignazione, riguarda la sua presunta partecipazione alla resistenza palestinese contro l’occupazione israeliana, la pulizia etnica e il genocidio in corso a Gaza. Alla manifestazione hanno partecipato oltre 150 persone, provenienti da diverse realtà umbre, laziali e abruzzesi, tra cui gruppi da Terni, Narni, Orvieto, Perugia, e altri territori del Lazio e dell’Abruzzo.

Durante il presidio, numerosi interventi hanno espresso solidarietà a Yaeesh, sottolineando che non ha commesso alcun reato e chiedendo che venga rilasciato immediatamente. Tra i partecipanti, si sono distinti i rappresentanti della comunità palestinese di Perugia, Roma e del Lazio, insieme ai membri dell’UDAP (Unione Democratica Arabo Palestinese), che hanno ribadito la necessità di supportare la resistenza palestinese e lottare contro l’oppressione israeliana. Gli organizzatori hanno evidenziato che l’arresto di Anna Yaeesh è stato una mossa politica dettata dalla richiesta dello Stato di Israele, definito da molti come un “Stato genocidiario”.

Nel corso del presidio, sono stati pronunciati oltre 30 interventi, che hanno denunciato l’ingiustizia subita da Yaeesh e la sua estraneità a qualsiasi crimine. La maggior parte degli interventi ha evidenziato come la sua detenzione sia un atto di criminalizzazione nei confronti della lotta per la liberazione della Palestina. I manifestanti hanno ribadito la ferma opposizione all’occupazione di Gaza, accusando le forze israeliane di perpetrate un genocidio nei confronti della popolazione palestinese.

L’incontro si è concluso con l’annuncio della manifestazione nazionale unitaria per la Palestina, fissata per il prossimo 30 novembre. L’evento vedrà ancora una volta la partecipazione di associazioni e gruppi che chiedono la fine delle violenze in Gaza e il rispetto dei diritti del popolo palestinese. L’invito a partecipare alla manifestazione ha raccolto ampio consenso, con l’obiettivo di portare un messaggio forte di solidarietà internazionale per la causa palestinese.

Il presidio di ieri ha rafforzato il legame tra le diverse realtà locali, ma anche con i gruppi attivi su scala nazionale per la difesa dei diritti umani e contro la repressione dei movimenti di liberazione. La mobilitazione di Terni si inserisce in un quadro più ampio di manifestazioni che si stanno moltiplicando in tutta Italia, evidenziando una crescente attenzione alle problematiche relative alla Palestina e alla solidarietà internazionale.

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