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Liquidazione Comunità Montane: Disavanzo Ridotto da 8,5 a 1,7 Milioni
Perugia – Il processo di liquidazione delle Comunità Montane in Umbria ha registrato progressi significativi, con una riduzione del disavanzo complessivo da 8,5 milioni di euro a 1,7 milioni di euro. L’annuncio è stato dato oggi dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, durante una conferenza stampa svoltasi presso Palazzo Donini. Il Commissario liquidatore unico, Fabrizio Vagnetti, ha giocato un ruolo cruciale nella gestione di questa complessa operazione.
Nel corso della conferenza, Tesei ha delineato il quadro della situazione, spiegando che la liquidazione delle Comunità Montane era uno dei dossier più difficili da affrontare. La Presidente ha ricordato come, all’inizio del suo mandato, vi fossero cinque commissari senza una soluzione chiara e un quadro finanziario critico. L’incarico di risolvere la questione è stato quindi affidato a Vagnetti, il quale ha avviato una ricostruzione completa della situazione economica e ha elaborato un piano di liquidazione unitaria.
Il lavoro iniziale del Commissario liquidatore ha permesso di identificare il disavanzo totale di 8,5 milioni di euro. In particolare, la Comunità Montana del Trasimeno aveva un debito di 19,2 milioni di euro e numerosi beni pignorati. Questo scenario ha messo a rischio le finanze regionali e comunali, ma le misure adottate hanno portato a una significativa riduzione del disavanzo.
Tra le azioni intraprese, vi è stata una gestione intensiva degli immobili delle Comunità Montane. Gli immobili sono stati messi a reddito tramite locazioni, contribuendo così a migliorare la situazione finanziaria. È stata effettuata una ricostruzione dettagliata della regolarità urbanistica e catastale del patrimonio immobiliare. Inoltre, sono stati pubblicati bandi per la vendita di terreni e proprietà, e sono stati effettuati stralci dei debiti con i fornitori della Comunità Montana del Trasimeno.
Un altro importante risultato è stata la sblocco della tesoreria del Trasimeno, che era pignorata dal 2016, permettendo la ripresa delle operazioni finanziarie. Sono stati approvati i bilanci arretrati della Comunità Montana del Trasimeno fino al 2019 e avviata la procedura per estinguere tutti i mutui e finanziamenti delle quattro Comunità Montane, laddove possibile.
Vagnetti ha sottolineato come questi interventi siano stati fondamentali per migliorare la gestione delle risorse e ridurre il disavanzo complessivo. La Presidenza della Regione ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, evidenziando che il prossimo obiettivo è il pareggio della liquidazione unica delle Comunità Montane. Questo traguardo è previsto entro cinque anni e mira a garantire il salvataggio dei Comuni del Trasimeno senza aggravare i bilanci comunali e, di conseguenza, senza pesare sui cittadini.
Donatella Tesei ha concluso la conferenza stampa ribadendo l’impegno della Regione a risolvere le problematiche legate alla liquidazione con trasparenza e senza polemiche. La Presidente ha dichiarato che l’operazione continuerà a concentrarsi sulla risoluzione dei problemi in modo da garantire una gestione finanziaria sostenibile e un recupero completo della situazione.
Il lavoro svolto finora è stato cruciale per migliorare le prospettive future e per evitare che le difficoltà economiche precedenti abbiano ripercussioni durature sui bilanci dei Comuni e sui cittadini umbri.
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