Emergenza Lago Trasimeno: richiesta commissario straordinario
Emergenza Lago Trasimeno – La situazione del Lago Trasimeno ha raggiunto un punto critico. In risposta, la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha inviato una lettera al Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, chiedendo l’intervento di un Commissario Straordinario.
Il Lago Trasimeno è un patrimonio naturale della regione Umbria che necessita di protezione. La Presidente Tesei ha sottolineato la necessità di un Commissario che possa attuare misure straordinarie e tempestive per affrontare l’emergenza attuale. Questa è stata causata da una serie di fattori, tra cui l’aumento delle temperature, la diminuzione delle precipitazioni, la moria di pesci e la perdita di biodiversità. Questi problemi hanno conseguenze igienico-sanitarie ed economiche, in particolare per la pesca e il turismo.
Tra le questioni sollevate vi è anche la difficoltà di navigazione, che comporta problemi di collegamento con le isole. La Presidente Tesei ha evidenziato come la situazione sia ulteriormente aggravata dalla difficoltà di effettuare i dragaggi delle bocche di porto e delle tratte di navigazione a causa dei bassi fondali. Durante i mesi più siccitosi, sarebbe indispensabile poter effettuare i dragaggi con frequenza, anche in deroga alle disposizioni di norma ordinarie.
La richiesta di un Commissario, ruolo per cui la stessa Presidente si rende disponibile, mira a garantire sia interventi emergenziali, sia una dotazione di fondi straordinari per “garantire un’immediata soluzione e ripristinare una normale situazione di sostenibilità ambientale e sociale”.
La nomina del Commissario darà inoltre avvio a una fase di pianificazione, programmazione e coordinamento delle diverse azioni che dovranno essere adottate nel prossimo triennio. L’obiettivo è garantire la sopravvivenza del quarto lago d’Italia per dimensione.
Nel frattempo, l’amministrazione regionale si è già attivata con il Commissario per la siccità, Dott. Dell’Acqua, per convogliare 10 milioni di metri cubi di acqua proveniente dalla diga di Montedoglio direttamente sul bacino del lago. Questa risorsa idrica potrà contribuire a recuperare parte del livello idrico perso nei prossimi anni, ma per attivarla sono necessarie tempo e risorse economiche.
La Presidente Tesei ha concluso esprimendo fiducia nel Ministro Musumeci, sicura che “come sempre fatto in occasione di altre emergenze umbre, saprà cogliere necessità e importanza della nostra richiesta”.
Commenta per primo