Liste d’attesa: 17mila prestazioni in meno in due mesi

Liste d’attesa: 17mila prestazioni in meno in due mesi

Liste d’attesa –  La Regione Umbria ha annunciato un calo significativo delle prestazioni in sospeso nelle liste d’attesa. In meno di due mesi, il numero di prestazioni in attesa è diminuito di oltre 17mila. Questi dati sono stati presentati durante una riunione a Palazzo Donini, con la partecipazione della Presidente della Regione, Donatella Tesei, dell’assessore Luca Coletto, del Direttore regionale salute Massimo d’Angelo e dei direttori delle aziende sanitarie regionali.

Da gennaio 2024, sono state erogate quasi un milione e mezzo di prestazioni in tutta la regione. Nonostante la pandemia, la capacità produttiva del sistema sanitario pubblico a giugno è stata solo del 5% inferiore rispetto al periodo pre-Covid.

Attualmente, rimangono in lista d’attesa circa 46mila prestazioni, tra cui 13mila tra endoscopia e oculistica. Questo rappresenta una diminuzione di 17mila prestazioni rispetto all’inizio del Piano, ovvero una riduzione del 27%.

È stato anche evidenziato che solo l’11% delle prestazioni ancora in attesa risale a prima dell’inizio del 2024.

Per quanto riguarda i tempi di attesa, nel 2024, l’83% dei casi rispetta i tempi previsti per le prestazioni urgenti (cosiddette a 3 giorni). Inoltre, si rispettano i tempi delle prestazioni dovute a 10 giorni nel 76% dei casi, di quelle a 30 giorni nel 61% e di quelle a 60 giorni nell’86% delle richieste.

La media dello “sforamento” delle tempistiche di tali prestazioni è contenuta: mezza giornata per le urgenze, 2 giorni per le differite a 10 gg, 12 giorni per le differite a 30 gg e 4 giorni per le differenti a 60gg.

I dati dimostrano un miglioramento oggettivo della situazione e un’efficacia del Piano che continuerà ad essere monitorato anche durante l’estate, con una riunione già fissata a fine agosto.

La Presidente Donatella Tesei ha sottolineato l’efficacia del Piano e ha espresso la speranza che nei prossimi mesi si possa percepire un miglioramento anche da parte dei cittadini. Ha inoltre ribadito l’impegno a lavorare per rendere il Piano sempre più incisivo, riducendo ulteriormente le liste d’attesa e aumentando la percentuale di soddisfacimento delle prestazioni nelle tempistiche previste. L’obiettivo è aumentare la capacità produttiva del sistema pubblico, ridurre i tempi di attesa e migliorare la percezione del servizio da parte dei cittadini.