Umana Intelligenza Artificiale: [VIDEO] presentato il nuovo sito di Brunello Cucinelli

Il progetto BrunelloCucinelli.AI rinsalda e rinnova il rapporto tra Umanesimo e Tecnologia

Umana Intelligenza Artificiale: presentato il nuovo sito di Brunello Cucinelli

Umana Intelligenza Artificiale
Sul palco del Piccolo di Milano inizia il viaggio del nuovo sito di Brunello Cucinelli

di Antonella Valoroso
Un bacio tra la genialità umana e l’intelligenza artificiale. È questa l’immagine simbolo dell’ultima creatura nata dal lavoro del dream team che per tre anni, nel quartier generale di Solomeo, ha portato avanti un dialogo costante tra la tecnologia più nuova, quella dell’intelligenza artificiale, e i più antichi tra i saperi umani: la filosofia, l’arte, la letteratura, la musica. Il nuovo sito fortemente voluto da Brunello Cucinelli è online. E a partire da oggi dialoga con il mondo secondo modalità mai viste prima.

“Sono appassionato di tecnologia -esordisce l’imprenditore filosofo sul palco del Piccolo Teatro di Milano, davanti a una platea di giornalisti e amici arrivati da tutto il mondo- ma non sono connesso e non ne capisco. Temo che certi strumenti possano rubare l’anima. Dall’altra parte ritengo però essenziale aprirsi al nuovo, perché è solo attraverso la conoscenza che si può sconfiggere la paura”.

Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn e già protagonista del “Simposio Universale dell’Anima e dell’Economia” tenutosi a Solomeo lo scorso maggio, non è presente in platea ma il suo saluto e i suoi auguri per la nuova avventura arrivano comunque attraverso un video.
Tra gli ospiti in sala non manca invece Maurizio Oliviero, rettore dell’Università degli Studi di Perugia, che ribadisce la necessità di un confronto costruttivo tra scienze umane e tecnologia e ricorda che l’ateneo perugino sarà il primo ad avere una cattedra di Technology e Universal Humanism, una Cattedra itinerante, transnazionale e dinamica in cui la capacità di porre buone domande verrà sempre prima della presunzione di dare risposte.
Poi finalmente arriva il momento di scoprire il sito, attraverso la proiezione sul grande schermo del teatro e qualche prova di interazione con i nuovi strumenti di navigazione.
“È un sito senza pagine e senza menù -spiega Francesco Bottigliero, Chief Digital Officer della Brunello Cucinelli- in grado di assecondare gli intenti del visitatore. Al suo interno ci sono un’orchestra di agenti, uno si chiama Socrate, l’altro è Demostene, ma soprattutto ci sono i Dioscuri che supervisionano le relazioni tra il sito e il visitatore”.
È l’alba di un nuovo modo di conoscere e comunicare ma è decisamente troppo presto per capire dove ci porterà questo nuovo percorso. Il viaggio, però, è sicuramente iniziato e, per citare la frase del generale cartaginese Annibale tanto cara a Brunello Cucinelli, se la via non c’è si troverà il modo di costruirla.



 

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