Matteo Falcinelli, gli Stati Uniti gli revocano il visto, non può tornare in Italia

Matteo Falcinelli, gli Stati Uniti gli revocano il visto, non può tornare in Italia
Credit foto originale Autore: AgnosticPreachersKid (opera propria), CC BY-SA 3.0, da Wikimedia Commons

Matteo Falcinelli, gli Stati Uniti gli revocano il visto, non può tornare in Italia

Matteo Falcinelli, studente spoletino che era stato legato e malmenato dalla polizia di Miami il 25 febbraio scorso durante un arresto, ha ricevuto ieri una notizia inattesa: il Dipartimento di Stato Americano ha revocato il suo visto di ingresso negli Stati Uniti. Falcinelli, che aveva già prenotato i voli per rientrare temporaneamente in Italia, si è visto bloccare la partenza proprio mentre stava ultimando i preparativi per il viaggio.

La comunicazione è giunta tramite una telefonata dell’Ambasciata americana a Roma, gettando nello sconcerto sia lui che sua madre Vlasta, con la quale avrebbe dovuto tornare a Roma il venerdì successivo. A riportare la notizia oggi sono tutti i quotidiani locali in particolare il Messaggero dell’Umbria scrive che la revoca del visto contrasta con il permesso temporaneo concesso da un giudice, che aveva autorizzato Falcinelli a rientrare in Italia a patto di ritornare in Florida entro il primo luglio.

Tuttavia, per poter rientrare negli Stati Uniti, è necessario un visto che ora è stato annullato. Questo comporta due possibili scenari: o il visto verrà nuovamente negato o sarà rilasciato attraverso una procedura lunga e complessa. La situazione sta mobilitando non solo Falcinelli e sua madre, ma anche il Consolato e la Farnesina, che sono in contatto con l’avvocato Francesco Maresca per delineare una strategia.

Vlasta Studenikova, madre di Matteo, ha descritto l’accaduto come una “doccia gelata”. Ha spiegato come, proprio mentre stavano finendo di preparare i bagagli per il viaggio imminente, è giunta la telefonata che annunciava la revoca del visto. Questo significa che, se Matteo dovesse uscire dagli Stati Uniti, non potrebbe più rientrarvi, mettendo a rischio il rispetto dell’ordine del giudice che impone il suo rientro entro il primo luglio 2024.

La non ottemperanza a questo termine comporterebbe la decadenza del PTI (programma rieducativo di sei mesi disposto dal giudice), aprendo la strada a un vero e proprio processo criminale, che il giudice aveva cercato di evitare considerate le circostanze attenuanti dell’arresto. Vlasta ha espresso la sua incomprensione per la mancanza di coordinamento tra il permesso della corte e la decisione del Dipartimento di Stato Americano. In questo contesto, potrebbe essere necessaria la richiesta di un “parole”, un permesso straordinario concesso in situazioni simili. La famiglia Falcinelli e le autorità italiane sono attualmente impegnate a esplorare questa possibilità per garantire che Matteo possa rispettare l’ordine del giudice ed evitare ulteriori complicazioni legali.


Credits foto originale: Autore: AgnosticPreachersKid (opera propria), CC BY-SA 3.0, da
Wikimedia Commons

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*