Sostegno ai comuni umbri per incentivare le politiche familiari

Sostegno ai comuni umbri per incentivare le politiche familiari

Sostegno ai comuni umbri per incentivare le politiche familiari

Sostegno ai comuni umbri per incentivare le politiche familiari. La dichiarazione di Paola Fioroni 

Paola Fioroni – «La famiglia continua a essere al centro delle politiche promosse dalla Regione Umbria per incentivare la natalità e la genitorialità e garantire risposte concrete di contrasto alla crisi demografica e allo spopolamento progressivo dei territori. Va in questa direzione uno stanziamento, da parte della giunta Tesei, di 82 mila euro in favore dei comuni umbri per sostenerne l’azione volta a poter portare avanti lo scambio di buone pratiche a livello nazionale in materia di politiche familiari». E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Lega Umbria Paola Fioroni, vicepresidente dell’Assemblea Legislativa.

«Tali risorse – spiega Paola Fioroni – serviranno a sostenere e promuovere azioni, da attuare nell’ambito della programmazione sociale di territorio delle Zone sociali, che consentano l’avvio del percorso di adesione al ‘Network nazionale dei Comuni amici della famiglia’ da parte dei comuni umbri che ancora non hanno aderito o la permanenza in tale network per i comuni che già ne fanno parte o consentano di attuare azioni volte a garantire la certificazione ‘Family in Italia’ da parte dei comuni che hanno già la certificazione o vogliono intraprendere tale percorso.

Sempre più comuni umbri si stanno adoperando per entrare a far parte del network, dopo Perugia, Foligno e Todi, anche Marsciano, Deruta e Collazzone hanno ottenuto la certificazione nell’ultimo mese. La sinergia tra la Regione Umbria e la Provincia di Trento, promotrice del network nazionale e tra le
prime in Italia ad aver saputo sviluppare una eccellente offerta di servizi a sostegno della famiglia – prosegue Fioroni – permetterà di programmare politiche sempre più efficaci per la nostra regione e garantire ai comuni il massimo sostegno nelle pratiche per il benessere familiare. In particolare, si prevede di attivare processi virtuosi per promuovere formazione, miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, reti che consentano di offrire risposte, servizi ed azioni per sostenere la famiglia in tutto il suo progetto di vita, nonché per sostenerne le capacità di empowerment».

«Attraverso il finanziamento di 82 mila euro ai comuni e altre iniziative in programma – conclude – intendiamo potenziare il percorso già intrapreso dalla giunta Tesei che in questi anni ha avviato dei processi volti a tutelare le famiglie e sostenere la natalità e la maternità, garantendo risorse per i nuovi nati, servizi per la prima infanzia, oltre a quelli socio educativi e socio assistenziali. Le misure messe in campo dalla Regione Umbria saranno rese strutturali dalla Legge sulla Famiglia promossa dalla Lega che a breve approveremo in Assemblea legislativa e che vuole sostenere una politica mainstreaming per la famiglia».

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