Dimensionamento rete scolastica 2024/2025 sintonia con direttive nazionali

Dimensionamento rete scolastica 2024/2025 sintonia con direttive nazionali

Dimensionamento rete scolastica 2024/2025 sintonia con direttive nazionali

L’Assessore all’Istruzione dell’Umbria, Paola Agabiti, ha annunciato l’approvazione dell’atto concernente il dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2024/2025. Il piano, sviluppato in collaborazione con i territori, i Comuni, le Province e l’Ufficio Scolastico Regionale, è allineato alle direttive nazionali e mira a rispondere alle esigenze specifiche dei singoli contesti.

Agabiti ha sottolineato l’importanza di questo risultato, ottenuto attraverso un dialogo costante con il Ministero dell’Istruzione, evidenziando la conformità alle norme nazionali e alle indicazioni europee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La riforma, spiega Agabiti, si basa sulla riorganizzazione amministrativa, non contemplando la chiusura di istituti, ma piuttosto la ridefinizione del numero dei dirigenti scolastici. Questo adeguamento si rende necessario considerando il calo demografico degli studenti, previsto passare dagli attuali 115.024 alunni a 107.929 entro il 2026, secondo i dati Istat.

Il focus del piano è sulla qualificata programmazione dell’offerta formativa all’interno delle istituzioni scolastiche, garantendo stabilità nonostante la diminuzione degli iscritti. Agabiti ha sottolineato che questo approccio è fondamentale per governare i processi e assicurare una pianificazione adeguata, evitando gli effetti negativi della mancanza di una struttura dirigenziale consolidata.

L’assessore ha evidenziato che i quattro accorpamenti di istituti scolastici sono il risultato di principi ispirati dalla Corte Costituzionale e dalla necessità di rispondere alle sfide del cambiamento demografico. Questi accorpamenti mirano a garantire continuità nella conservazione, rilancio e valorizzazione delle scuole coinvolte, ottimizzando la loro dimensione in relazione alla popolazione studentesca.

Agabiti ha affrontato anche le critiche strumentali, sottolineando che il lavoro svolto negli ultimi mesi ha assicurato continuità nelle quattro aree coinvolte, respingendo timori infondati riguardo alla chiusura di scuole. L’assessore ha dichiarato che la collaborazione istituzionale è fondamentale per governare i processi di cambiamento in modo costruttivo.

Il comunicato ha fornito dettagli sugli istituti interessati dagli accorpamenti, enfatizzando la decisione di supportare il percorso dell’Istituto per ciechi pluriminorati di Assisi attraverso un finanziamento regionale. Questa scelta è stata guidata dalla necessità di mantenere l’autonomia funzionale dell’istituto, assicurando una risposta adeguata alle esigenze degli studenti con disabilità.

In conclusione, Agabiti ha evidenziato che la strategia adottata mira a coinvolgere attivamente gli studenti, promuovendo una didattica inclusiva con classi di dimensioni ottimali per favorire l’apprendimento. La decisione di intervenire in modo oculato è stata guidata dalla visione prospettica e dalla volontà di costruire un sistema educativo più efficace ed efficiente per il futuro.

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