Tentano truffa a coppia di anziani con la scusa del finto incidente del figlio
Tentano truffa a coppia di anziani – I Carabinieri della Stazione di Montecastrilli hanno deferito in stato di libertà due individui di origine napoletana, di 52 e 23 anni, per tentata truffa in concorso. L’indagine è scaturita da una denuncia presentata da una coppia di anziani residenti nella zona, che aveva subito un tentativo di truffa con l’inganno del finto incidente stradale coinvolgente un loro congiunto.
Nel tentativo di truffa, i malintenzionati si sono presentati prima come un finto avvocato e successivamente come un presunto appartenente all’Arma dei Carabinieri. Hanno contattato la coppia di anziani tramite telefono fisso, raccontando loro una storia inventata secondo la quale il loro figlio era coinvolto in un grave incidente stradale. Hanno affermato che il figlio era stato trattenuto presso un comando dei Carabinieri e che, per evitare il suo arresto, era necessario effettuare un pagamento immediato a titolo di cauzione.
Fortunatamente, mentre era in corso la seconda telefonata, la signora è riuscita a contattare il proprio congiunto e ha scoperto che quanto raccontato dai presunti avvocato e carabiniere era falso. Ha immediatamente allertato il numero di emergenza 112, consentendo così a una pattuglia dei Carabinieri di Montecastrilli di intervenire prontamente. Gli agenti hanno intercettato un’auto con a bordo i due individui napoletani, presumibilmente pronti a ritirare i soldi richiesti telefonicamente.
In seguito a questa operazione, i due sospettati sono stati deferiti per tentata truffa in concorso. Le indagini continuano per individuare eventuali complici.
In questa circostanza, la prontezza della coppia nel verificare la veridicità delle richieste ha permesso un intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Le autorità consigliano sempre di diffidare da richieste di denaro o beni fatte da presunti avvocati o membri delle forze dell’ordine, poiché in nessun caso sono previste cauzioni per il rilascio di persone coinvolte in attività criminali. In caso di chiamate sospette, è importante verificare immediatamente la situazione con i propri congiunti o vicini di casa e segnalare quanto sta accadendo al numero di emergenza 112. Inoltre, è fondamentale evitare di far entrare in casa persone sconosciute che si presentano in situazioni simili come avvocati o membri delle forze dell’ordine.
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