![Cratere del sisma 2016 dati ricostruzione aggiornati al mese di luglio 2023 Cratere del sisma 2016 dati ricostruzione aggiornati al mese di luglio 2023](https://www.umbriajournal.com/wp-content/uploads/2022/07/Cantieri-e-citta-di-Norcia-24-678x381.jpg)
Semplificazione, deroghe e maggiori fondi, misure per ricostruzione
Semplificazione – Oggi, la Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e composta dai Presidenti delle quattro Regioni coinvolte (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), dai rappresentanti dei Sindaci e dai delegati delle ANCI regionali, ha raggiunto l’intesa su una serie di Ordinanze riguardanti la ricostruzione pubblica e privata nel Centro Italia.
Semplificazione e snellimento dei lavori pubblici
In un significativo passo verso la realizzazione degli obiettivi di ricostruzione, la Cabina di oggi ha deliberato strumenti di semplificazione per soggetti beneficiari di interventi piani opere pubbliche. È stata predisposta l’innalzamento della soglia per l’affidamento diretto nell’ambito della ricostruzione pubblica, portando la soglia da 140mila a 215mila euro per le opere delle Ordinanze 109, 129 e 137. Il termine per la presentazione delle progettazioni da parte dei soggetti attuatori è stato esteso fino al 18 agosto 2023, per agevolare l’iter dei progetti in corso. Inoltre, sono stati predisposti atti tipo, in collaborazione con ANAC, per garantire correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla ricostruzione pubblica post-sisma.
Il Commissario Castelli ha espresso apprezzamento per la cooperazione delle Regioni, degli Usr e dei Comuni, sottolineando l’importanza delle Ordinanze speciali in deroga e dell’ascolto quotidiano delle necessità, per affrontare le problematiche specifiche del cratere sismico in modo efficace e rapido.
Più fondi per edifici rurali e Comuni colpiti
Un altro importante intervento della Cabina riguarda l’assegnazione di maggiori risorse per la ricostruzione privata di edifici rurali e in aree disagiate. È stata accolta la modifica al Testo unico della ricostruzione privata, prevedendo un aumento del 10% del contributo concedibile per la ricostruzione degli edifici nei Comuni maggiormente colpiti dal sisma, in cui insistono Psr o zone rosse, nonché per i cosiddetti “cantieri disagiati”. Un aumento di contributo sarà riconosciuto anche per gli edifici di tipo rurale nell’Appennino centrale, mirando a preservare l’attività agro-silvo-pastorale caratteristica del territorio.
Ordinanze speciali per i Comuni maggiormente colpiti
Sono state approvate due Ordinanze speciali per la ricostruzione di Camerino, uno dei centri più colpiti delle Marche, prevedendo una definizione accurata degli strumenti di affiancamento, gestione e monitoraggio dei cantieri, oltre all’assegnazione di ulteriori 3,8 milioni di euro per demolizione dell’Hotel Roma e interramento dell’elettrodotto nel quartiere Vallicelle.
Sono state integrate le due Ordinanze speciali in deroga riguardanti i Comuni reatini di Amatrice e Accumoli, con un finanziamento aggiuntivo di 3,5 milioni di euro destinato a demolizioni ad Amatrice e delocalizzazione di alcune frazioni ad Accumoli. Sono state introdotte modifiche per semplificare gli interventi nella realizzazione della piazza cittadina di Accumoli.
Un’ulteriore Ordinanza speciale in deroga consente l’avvio della ricostruzione di Pioraco, comune del Maceratese, consentendo l’acquisto e il recupero di un edificio nel quartiere La Madonnetta.
Queste misure costituiscono un importante passo avanti nella ricostruzione post sisma nel Centro Italia, offrendo soluzioni innovative e risposte concrete alle necessità dei territori colpiti dal sisma del 2016.
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