Cittadina nigeriana condannata, arrestata in Olanda, era ricercata

Cittadina nigeriana condannata, arrestata in Olanda, era ricercata

Cittadina nigeriana condannata – Nell’ambito di un’operazione congiunta condotta dalla Procura Generale italiana, Interpol e le autorità olandesi, una cittadina nigeriana è stata arrestata ad Amsterdam per reati legati al traffico di droga. La donna, quarantaseienne, era ricercata per produzione, vendita e acquisto illecito di stupefacenti e per sfuggire alla cattura utilizzava numerosi alias, tra cui quello di ‘Felix‘.

Dopo aver eluso le forze dell’ordine dal 2019, la donna è stata individuata inizialmente in Belgio, dove lavorava come dipendente di una nota pasticceria-panetteria nella città di Ninove. Tuttavia, grazie a un controllo alla frontiera presso l’aeroporto di Schipol, è stata fermata dalla Royal Military Police, che ha eseguito il mandato di arresto emesso dalla Procura Generale di Perugia.

La condannata era stata giudicata colpevole di detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di spaccio. In particolare, era stata trovata in possesso di diciannove ovuli di cocaina nascosti all’interno di una spugna utilizzata per la lucidatura delle scarpe, nella zona di via Cortonese a Perugia. La sua lunga fuga è giunta finalmente al termine grazie alla tenacia delle autorità investigative.

L’attività investigativa e l’individuazione della latitante sono state possibili grazie alle indagini condotte dalla Procura Generale di Perugia, in particolare dall’ufficio SDI (Servizio di Indagine), che ha collaborato attivamente con Interpol e altri organismi esteri. L’arresto della donna è il risultato di una caccia all’uomo internazionale, dimostrando l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine a livello globale.

Attualmente, la donna si trova in custodia delle autorità olandesi e sarà estradata in Italia per scontare la pena di un anno e sei mesi di reclusione inflittale. L’arresto rappresenta un significativo successo nella lotta contro il traffico di droga e testimonia l’efficacia delle operazioni congiunte tra le agenzie investigative internazionali.