Fumi e rumori ex FCU Fuori dal coro, social e non solo scatenati

Sale la polemica dopo i servizi video andati in onda sulla vicenda

Fumi e rumori ex FCU Fuori dal coro, social e non solo scatenati

Fumi e rumori ex FCU Fuori dal coro, social e non solo scatenati

Fumi e rumori – Le considerazioni di chi è stato chiamato in causa, tra le altre cose, sono state quelle di dire “se ne accorgono adesso con l’inaugurazione del tratto fino a Sant’Anna?” Al che i residenti e i diretti interessati al problema dei fumi e dei rumori tengono a far presente che sono diversi anni (documentati da servizi televisivi, sulla carta stampata e sui social) che chiedono una soluzione per limitare la durata dell’accensione dei motori diesel  per mandare alla giusta pressione l’impianto frenante dei locomotori.

di Gino Goti

Attualmente i motori sono accesi intorno alle 5 meno dieci per circa 50’, all’incirca, ora di partenza del primo treno. E si ripete dopo una sosta più lunga prima della partenza durante la giornata delle corse previste per Umbertide e, ora, anche per Sant’Anna. Il disagio è aumentato da quando sono state costruite le pensiline che fanno da cassa di risonanza e amplificano il rumore.

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Si era offerto il suggerimento di un ingegnere che alla segnalazione  di questo problema apparsa sui social e identificato il tipo di locomotore aveva scritto che con un intervento di poche decine di euro si poteva ovviare a questa prolungata accensione dei motori prima della partenza del convoglio e ovviamente in perfetta sicurezza.

Dopo il servizio su Rete 4

I residenti avevano anche chiesto di far accendere i motori su un vicino binario morto lontano dalle abitazioni, ma la risposta fu che su quel binario non c’era il marciapiede per consentire una comoda salita dei macchinisti in cabina. Ora, dopo il servizio su Rete 4, sui social si sono scatenati una serie di commenti facendo i paragoni con chi abita vicino alla stazione di Milano Centrale o dicendo che la colpa era di chi aveva concesso la possibilità di costruire vicino ai binari, non sapendo che quel gruppo di case ha dietro una storia di un piccolo borgo sulla strada francescana percorsa da San Francesco per venire a Perugia da Assisi, strada che ora si chiama via Primavera e che termina proprio davanti al gruppo di abitazioni dove nell’800 fu interrotta per consentire i lavori della strada ferrata.

Ora un cantiere, da mesi, sta lavorando proprio di fronte alle case per mettere in sicurezza il muro a ridosso del 5° binario dove transitano i convogli direzione Umbertide e Sant’Anna.

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