E’ arrivata la TARI a Perugia, ma il servizio funziona bene? Oppure?

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E’ arrivata la TARI a Perugia, ma il servizio funziona bene? Oppure?

di Gianni Porzi
Tutti paghiamo la TAssaRIfiuti e quindi tutti sappiamo di cosa si tratta e ancor più a quanto ammonta. Dovendo pagare un servizio, nella fattispecie la raccolta rifiuti, la prima domanda che ci si pone è se il servizio funziona bene oppure lascia a desiderare, in rapporto ovviamente del costo. A mio avviso non funziona bene e per dipiù il costo è elevato. Il costo è cioè sproporzionato alla qualità del servizio. L’affermazione si basa sul confronto con il Comune di Casalecchio di Reno, Comune che fa parte della Città Metropolitana di Bologna.

Infatti, a Perugia è frequente vedere i cassonetti strapieni dai quali traboccano rifiuti in quanto, evidentemente, la raccolta non viene fatta con i ritmi adeguati. A Casalecchio di Reno invece la raccolta viene effettuata in giorni della settimana fissati per ogni tipo di rifiuto (organico, carta, plastica, indifferenziato) in cui il cittadino a partire dalle ore 18 lascia sul marciapiede (sì perché nella Città Metropolitana di Bologna ci sono i marciapiedi ovunque ad eccezione di dove ci sono i portici) difronte al proprio n° civico il sacchetto di colore diverso a seconda del tipo di rifiuto, sacchetti che vengono poi raccolti dopo le ore 20 da un soloaddetto dell’HERA che passa con un camioncino con cassone scoperto. Ebbene, questo efficiente servizio di raccolta rifiuti, grazie al quale non si vedono cassonetti strapieni dai quali traboccano rifiuti, comporta una tassa pari a € 1,159 per mq di superficie, mentre a Perugia la tassa è quasi il doppio, cioè a € 2,12 per mq.

Come si spiega questa differenza, non solo nell’efficienza della raccolta rifiuti, ma anche nel prezzo a mq che è in un rapporto di circa 1 a 2?Dove si paga circa la metà la raccolta è organizzata in modo efficiente, mentre dove si paga circa il doppio la raccolta lascia molto a desiderare.

La spiegazione a mio avviso è una sola e cioè nell’efficienza, nella capacità degli amministratori i quali si preoccupano di essere al servizio dei cittadini e non considerano i cittadini come una sorta di sudditi.

La cosa è del tutto analoga allo stato delle strade. Gli amministratori capaci ed efficienti hanno come obiettivo l’efficienza che va a tutto vantaggio dei cittadini e anche degli stessi amministratori che, non è un caso, vengono rieletti da oltre 70 anni, eccettuati il quinquennio di governo Guazzaloca. Ho vissuto oltre mezzo secolo a Bologna rima come studente e poi come Docente Universitario e sono dell’idea che, tolti i radical chic/salottieri o quelli che votano per mero interesse privato(individui che esistono un po’ dappertutto), la maggioranza dei cittadini vota a sinistra perché si sentonogovernati da amministratori capaci ed efficienti.

C’è una sorta di do ut des, cioè ti amministro bene così poi mi voterai. Per carità, non è oro tutto quello che luccica, sia ben chiaro, ma sicuramente l’efficienza e la capacità amministrativa fanno di Bologna una Città tenuta bene e dove i servizi, non c’è che dire, sono mediamente di un livello più che buono.

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