Ast Terni, 40 esuberi tra gli addetti alla vigilanza, presidio dei lavoratori

Rsu di AST convocate da Direzione aziendale per fermate impianti

Ast Terni, 40 esuberi tra gli addetti alla vigilanza, presidio dei lavoratori

I dipendenti a rischio, tra gli addetti alla vigilanza privata esterna che prestano servizio all’Acciai speciali Terni, sarebbero 40. È il grido di allarme che si alza dal presidio in viale Brin, promosso dalle principali sigle sindacali.
Dopo la presa di posizione del numero uno dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate, interviene anche Niccolo’ Francesconi, segretario regionale Umbria Confintesa sicurezza privata che annuncia interrogazione in Senato per fare chiarezza sugli esuberi nel giorno dello sciopero a Roma per un nuovo rinnovo del Ccnl della vigilanza privata e per portare all’ attenzione della politica la situazione.
Il ministero della Transizione ecologica ha convocato per mercoledì pomeriggio alle 17 il tavolo per l’avvio della predisposizione dell’Accordo di programma per l’Ast di Terni. All’incontro – in base a quanto si apprende – parteciperanno i rappresentanti dello stesso Mite, del ministero dello Sviluppo economico, della Regione Umbria e dell’azienda. La riunione servirà a stilare un percorso dell’intero programma di investimenti annunciato dal gruppo Arvedi, nuovo proprietario del sito, e individuare il ruolo dei vari soggetti coinvolti, anche nell’ambito delle opportunità offerte dal Pnrr. Tra i principali progetti previsti dal piano di Arvedi una centrale ad idrogeno verde a servizio dell’acciaieria.

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