Legge commercio, soddisfazione del gruppo comunale di Fratelli d’Italia

Legge commercio, soddisfazione del gruppo comunale di Fratelli d'Italia

Legge commercio, soddisfazione del gruppo comunale di Fratelli d’Italia

Legge commercio.

Soddisfazione del gruppo comunale di Fratelli d’Italia  per l’approvazione da parte del Consiglio regionale delle modifiche al Testo Unico regionale in materia di Commercio, che consentirà ora di aprire una nuova fase che porterà sviluppo economico e sicurezza dei territori, evitando la creazione di quartieri fuori controllo e attività fuori dalle regole.


Da Gruppo Fratelli d’Italia comune di Perugia


Il testo della proposta del vice presidente dell’assemblea Paola Fioroni, che vede cofirmatario anche il Presidente dell’assemblea Marco Squarta, dà piena applicazione alle previsioni normative che individuano maggiori poteri ed autonomie in capo alle Amministrazioni comunali in ordine alla disciplina dello svolgimento delle attività commerciali.

Le modifiche apportate recepiscono e danno seguito a quanto Fratelli d’Italia Perugia aveva chiesto alla Regione con un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Perugia, in cui si sottolineava l’urgenza di apportare da parte proprio della Regione una decisa revisione dei criteri attualmente vigenti nel Testo Unico, per mettere le municipalità nella condizione di poter intervenire in maniera puntuale, a salvaguardia dei criteri di sicurezza e di pubblico interesse a vantaggio del tessuto economico e sociale, tenendo conto delle diverse peculiarità del proprio territorio e delle caratteristiche urbanistiche e di destinazione d’uso dei locali, dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale.

Il consigliere Fotinì Giustozzi, relatrice dell’atto a Palazzo dei Priori rimarca con soddisfazione che “queste modifiche riguarderanno in modo omogeneo tutta l’area cittadina, dal centro storico alle periferie, dove negli ultimi anni si è assistito ad una importante proliferazione e concentrazione di talune attività commerciali che in più di una circostanza hanno fatto da cornice ad episodi di turbativa dell’ordine pubblico. Ora però Regione accelleri su regolamento attuativo e nuove norme per intervenire sulle attività esistenti”.

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