Partito Democratico Terni lancia l’Agorà dell’acciaio: Strategie per la siderurgia italiana

Appuntamento giovedì a Terni; tra gli ospiti anche Letta, Orlando, Misiani, Todde e Provenzano

Partito Democratico Terni lancia l’Agorà dell’acciaio: Strategie per la siderurgia italiana

Appuntamento giovedì a Terni; tra gli ospiti anche Letta, Orlando, Misiani, Todde e Provenzano

“Strategie per la siderurgia italiana” è il titolo dell’Agorà promossa e organizzata dal Partito Democratico di Terni e dal Pd dell’Umbria in programma giovedì.


Da Ufficio Stampa Pd Umbria


Si svolgerà in modalità mista – in presenza presso la sala Rossa dell’Auditorium Gazzoli, on line su https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/68/meetings/98 – e si svilupperà su due sessioni, una mattutina dalle 9 alle 13, di respiro nazionale per ospiti e per temi; una pomeridiana, dalle 15 alle 18.30, con un focus su Ast.
Tra le personalità che hanno confermato la loro presenza il segretario Enrico Letta e il ministro Andrea Orlando, Antonio Misiani e Giuseppe Provenzano, Alessandra Todde e Anna Ascani, gli eurodeputati Benifei, Bonafè e Smeriglio, Errani e Latino di Articolo 1, Francesca Re David e Vittorio D’Alò, di Fiom-Cgil e Fim-Cisl, rappresentanti del Pd di Taranto e Piombino, della dirigenza Ast, dei vertici locali del sindacato.

Le parole del segretario regionale Tommaso Bori

“Proprio oggi che la giunta leghista dell’Umbria conferma la sua inerzia su un tema tanto centrale per la regione e per il Paese – sottolinea il segretario regionale Tommaso Bori – c’è bisogno di chiamare all’impegno la comunità umbra. La siderurgia rappresenta, senza ombra di dubbio, un settore strategico per l’industria italiana e per lo sviluppo del Paese, che richiama questioni prioritarie sulle politiche industriali e sulla sostenibilità, sulla transizione ecologica e sul lavoro, sulle infrastrutture e sulla qualità delle produzioni, sulla competitività e sul rilancio della manifattura.
Da mesi, ormai, il Partito Democratico dell’Umbria, con la determinazione della politica intesa come incubatore di visioni e la grande ambizione di portare un contributo innovativo e costruttivo al dibattito intorno al futuro della siderurgia, ha avviato un percorso di riflessione e approfondimento, insieme a competenze e istituzioni, sindacati e lavoratori, imprenditori e associazioni. L’occasione è stata rappresentata dalla cessione della Acciai Speciali Terni, che per la nostra regione – e non solo – è un patrimonio di eccellenza e di avanguardia per modelli di produzione, per qualità, per circolarità, per sostenibilità
Ora, lo sguardo si è allargato, come è giusto che sia, oltre i confini dell’Umbria, perché crediamo che solo attraverso l’elaborazione di una strategia nazionale si possa sostenere e rilanciare la competitività della siderurgia umbra insieme a quella italiana. L’obiettivo, complicato e ambizioso, è incrociare risorse e competenze proprie con gli assi di un nuovo sviluppo che ha visioni e confini larghi. Abbiamo strumenti importanti per accompagnare questo processo, a cominciare dal PNRR e dal meccanismo europeo per una transizione giusta, e per salvaguardare le specificità dei siti in un disegno coerente sulla siderurgia nazionale.
Per questo abbiamo promosso una Agorà nazionale sul tema: per costruire un momento di riflessione e dibattito che coinvolga a tutti i livelli politica e istituzioni, mondo dell’impresa e del lavoro, rappresentanza sindacali e di categoria oltre alle comunità locali”.

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