Lugnano in Teverina, nel 2022 via agli scavi nell’area archeologica di Poggio Gramignano
Riprenderanno nel 2022 a Lugnano in Teverina gli scavi all’area archeologica di Poggio Gramignano e alla necropoli dei bambini. Lo annuncia l’amministrazione comunale riferendosi alle nuove campagne di indagine, dopo lo stop imposto dalla pandemia, delle equipe di archeologi statunitensi che eseguiranno anche altri lavori già previsti nell’area archeologica.
Da Ufficio Stampa Provincia di Terni
Tra questi, sottolinea il vice sindaco di Lugnano in Teverina, Alessandro Dimiziani, la copertura del sito per renderlo fruibile ai visitatori e il restauro della ex-chiesa di Sant’Andrea, nel borgo antico, che diverrà un centro di archeologia internazionale.
Alla conferenza di sabato, ricorda sempre Dimiziani, ha fatto seguito l’appuntamento di domenica con la relazione sul sito archeologico di Roberto Montagnetti, archeologo lugnanese co responsabile dell’indagine archeologica, che ha illustrato i risultati degli ultimi studi. In collegamento sono intervenuti anche il professor David Soren dell’Università dell’Arizona, l’archeologo che diede inizio agli scavi nel 1988, David Pickel dell’Università di Standford e lo stesso Archer Martin.
Lugnano in Teverina, emersi nuovi particolari su “necropoli dei bambini”
“La Villa Romana di Poggio Gramignano – conclude Dimiziani – ha assunto negli ultimi anni un valore di assoluta importanza dal punto di vista scientifico e storico per le scoperte rinvenute dallo staff di archeologi che vede in campo, oltre alla soprintendenza umbra, anche università americane ed italiane”.
Commenta per primo