Umbria Jazz 2021, posti numerati e ridotti, distanziamento e mascherina
Umbria Jazz non sarà come gli anni precedenti. Il festival è stato confermato, si farà dal 9 al 18 luglio 2021, ma la questione del numero di posti all’Arena Santa Giuliana e al Teatro Morlacchi rimane sospesa. Le regole saranno sempre le stesse: distanziamento e mascherina, ma questo comporta a una riduzione dei posti che dovranno essere numerati. Il programma proposto è di qualità.
“Dopo lo stop forzato di tutti i grandi eventi targati UJ del 2020 torna a luglio il festival per eccellenza – scrive in una nota la Fondazione -. Non sarà ovviamente un’edizione come quelle a cui siamo abituati, ma è un segnale forte di ripresa e di ritorno graduale alla normalità, che è la cosa di cui abbiamo tutti più bisogno dopo oltre un anno di sacrifici. Questa ripartenza serve anche a sottolineare il ruolo che il jazz, la musica e la cultura hanno sempre nella valorizzazione e promozione dell’Umbria a livello turistico. Oltre ai nomi già annunciati saranno in programma a UJ21 anche il quartetto di Billy Hart con Ethan Iverson, Enrico Rava in duo con Fred Hersch, Cécile McLorin Salvant con Sullivan Fortner, Imany Voodoo Cello, Paolo Fresu con l’omaggio a David Bowie, Melody Gardot, Cimafunk, Gonzalo Rubalcaba & Aymeé Nuviola, Quinteto Astor Piazzolla, Edmar Castaneda/Gregoire Maret Duo, Danilo Rea, Gino Paoli & Funk Off. Fred Hersch in trio e Brad Mehldau in piano solo saranno anche on stage al Festival dei Due Mondi di Spoleto nell’ambito di una collaborazione tra le due grandi realtà culturali umbre”.
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