Elezioni Assisi, i candidati a sindaco, ecco i nomi del centrodestra

Elezioni Assisi, i candidati a sindaco, ecco i nomi del centrodestra

Stefania Proietti, l’attuale sindaco di Assisi, nei giorni scorsi ha comunicato di volersi ricandidare a sindaco per il secondo mandato. E’ sostenuta da Pd e Assisi Domani. Chi la sfiderà alle prossime amministrative? Al momento sembra essere l’unica a correre alle prossime elezioni di giugno, ma il centrodestra da circa un anno è alle prese con i nomi da candidare.

Diversi i profili e i nomi che circolano da tempo, sia uomini, sia donne, ma alla fine pare che il candidato sindaco del centrodestra potrebbe essere l’avvocato Delfo Berretti. Fratelli d’Italia punta su una donna (Doriana Sannipola), commercialista, che la farebbero preferire all’affermato avvocato. Tra i politici potrebbe esserci il consigliere comunale Moreno Fortini, ma anche il consigliere regionale Stefano Pastorelli, che non ha smentito una sua possibile candidatura.

Non si sa ancora quando saranno le elezioni. A causa della pandemia da giugno potrebbero slittare a settembre. Il movimento «Cambiamo» di Giovanni Toti, è critico sulla scelta di Stefania Proietti di ricandidarsi.

“La prima a scendere in campo – scrivono i totiani in una nota – è il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, sul finire del suo primo mandato e non poteva essere diversamente, “regalandosi “ una piena e determinata auto candidatura per il suo compleanno. “Sono però le motivazioni che lasciano un po’ perplessi – spiega Renzo Baldoni, portavoce regionale di Cambiamo -. Dice la Proietti: ‘ci sono molte cose che devo fare e soprattutto c’è bisogno di ripartire e ricostruire’, ma in questi 5 anni qual è il bilancio della sua amministrazione? Noi del movimento Cambiamo lo valuteremo al momento opportuno quando inizierà la vera partita. Nel frattempo e da qualche settimana stiamo lavorando sul territorio per essere forza propositiva e costruttiva al prossimo appuntamento elettorale per determinare, con tutte le altre forze di centro destra ed auspicabilmente con una più ampia apertura alla società civile, quel cambiamento di passo che Assisi, capitale mondiale del cristianesimo francescano, merita. Noi ci impegneremo per questo”.

 

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