Pestaggio a Perugia, calci e pugni in faccia alla compagna, arrestato dalla Polizia di Stato

Spaccate Squadra volante 5 arresti in 20 giorni, ma non è finita
Commissario dottoressa Monica Corneli

Pestaggio a Perugia, calci e pugni in faccia alla compagna, arrestato dalla Polizia di Stato

Personale della Squadra volante ha tratto in arresto nei giorni scorsi un 49enne perugino responsabile di atti di violenza nei confronti della propria compagna, una donna italiana di 51 anni.Una serie di richieste di aiuto fatte pervenire direttamente alla Sala Operativa della Questura di Perugia a seguito delle quali sono seguiti interventi del personale della Squadra Volante che hanno consentito di evitare epiloghi tragici per la donna stretta nella tenaglia di violenza del suo aguzzino.

  • primo intervento veniva eseguito nei pressi dello stadio

Un primo intervento veniva eseguito nei pressi dello stadio di calcio cittadino, all’interno di un parcheggio, dove la donna, è stata colpita ripetutamente con pugni e calci al volto ed al torace. All’arrivo degli operatori, mentre l’uomo era fuggito, la donna, nonostante i consigli degli Agenti, si è rifiutata di denunciare il proprio compagno e di ricorrere a qualsiasi visita o cura da parte dei sanitari del 118.

Purtroppo, solo poche ore più tardi, la Sala Operativa della Questura ha ricevuto un’altra richiesta di intervento a causa di una violenta lite familiare in corso, questa volta all’interno dell’abitazione occupata dalla coppia.
Polizia di Stato
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  • gli uomini della Squadra Volante sono entrati in contatto con l’uomo

Arrivati tempestivamente sul posto gli uomini della Squadra Volante sono entrati in contatto con l’uomo che aveva escoriazioni al volto, alle braccia e al collo motivate dallo stesso come risultato di una lite con la propria compagna.

Fatto ingresso nell’appartamento, gli agenti hanno trovato suppellettili e mobilia chiaramente danneggiati nonché presenza di macchie di sangue sul pavimento mentre la donna, terrorizzata, era riuscita a chiudersi all’interno della propria camera dal letto. Solo dopo aver compreso che gli uomini che la invitavano ad uscire, rassicurandola, erano poliziotti, la donna si è presentata agli agenti mostrando numerose escoriazioni e tumefazioni al volto e al corpo, ricorrendo questa volta alle cure dei sanitari.

Gli accertamenti lampo condotti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal Commissario della Polizia Monica Corneli, hanno permesso di ricostruire il quadro completo degli episodi di violenza patiti dalla vittima, soprattutto nell’arco temporale degli ultimi mesi.

Elementi più che sufficienti questi che hanno permesso di trarre in arresto il 49enne italiano, sul quale gravano precedenti di polizia come maltrattamenti in famiglia resistenza a P.U., danneggiamento, furto, truffa e tanto altro. Per l’uomo si sono aperte le porte del Carcere di Perugia Capanne.

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