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Coronavirus, scattano controlli in aeroporto, più di 20 chiamate al numero verde
Una ventina di chiamate al numero verde istituito dalla Regione, attivo da ieri mattina a disposizione dei cittadini. Richiedono informazioni generali sul virus, sulle modalità di contagio e sulle misure di prevenzione che sono le stesse da adottare in caso di influenza. Il numero verde è attivo dalle otto del mattino alle otto della sera e nelle altre 12 ore la telefonata viene girata sul numero unico del ministero della Salute, il 1500. Rispondono due operatori per turno che sono stati formati con particolari corsi nei giorni scorsi.
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, sono stati avviati anche all’aeroporto “San Francesco” i controlli sui passeggeri in arrivo in Umbria con un volo internazionale. L’attivazione del presidio lo rende noto l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, sottolineando che «in Umbria, come in tutta Italia, non c’è circolazione del virus e che l’intervento in aeroporto ha uno scopo di prevenzione e a garanzia della salute dei cittadini».
All’aeroporto di Sant’Egidio nelle ore di arrivo dei voli internazionali è operativo un team di controllo di medici del 118 e dell’Usmaf, l’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del ministero della Salute che si occupa del controllo sanitario su passeggeri e merci che transitano attraverso punti d’ingresso transfrontalieri.
Ai passeggeri vengono effettuati i controlli previsti dal protocollo ministeriale, compresa la rilevazione della temperatura corporea attraverso un termometro a infrarossi. I viaggiatori con temperatura corporea superiore a 37,5 vengono sottoposti a ulteriori valutazioni. Al momento tutti i controlli hanno dato esito negativo.
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