Elezioni Umbria, M5S, ogni alleanza dovrà essere votata su Rousseau
Il Movimento Cinque Stelle è cercato sia dal Partito Democratico, sia dal terzo polo (Umbria civica, verde e sociale). Ma il tema delle alleanze alle regionali – dicono fonti del Movimento – non è all’ordine del giorno. Dunque non c’è in ballo alcuna possibile alleanza con il Pd in vista delle prossime elezioni». Ma il partito democratico non si ferma al primo no ricevuto dai 5 Stelle e insiste per un accordo nelle Regioni. La proposta dem mette sul piatto le candidature nelle tre Regioni che andranno al voto nei prossimi mesi. Di Maio ha sul tavolo anche un’altra proposta per l’Umbria: un’intesa con il terzo polo che offre due liste di supporto al candidato grillino. Deve decidere lui e stando al regolamento entrambe le possibilità dovrebbero poi essere votate sulla piattaforma Rousseau.
Per quanto riguarda il terzo polo ieri era stata proposta la candidatura di Floriano Pizzichini, alla presidenza della regione, ma non era stata accolta da tutti e quindi la decisione è stata rimandata.
A 15 giorni dalla presentazione delle liste ci sono delle novità sui nomi delle persone candidate, pare che non siano volti nuovi. Nel PD i consiglieri uscenti al primo mandato saranno tutti riproposti. E quindi sarà presente Carla Casciari e Giacomo Leonelli per Perugia, Fabio Paparelli (Terni), Donatella Porzi (Assisi-Cannara) e Marco Vinicio Guasticchi (Umbertide Alto Tevere). Non è escluso che potrebbe esserci Sauro Cristofani, ex assessore del Comune di Perugia e Valeria Cardinali, ex senatrice ed ex assessore della Giunta-Boccali. Qualche dubbio per Tommaso Bori, ex consigliere comunale del PD.
E poi ancora Simona Meloni dal Trasimeno Alfio Todini, Gianfranco Chiacchieroni e Sergio Batino. Potrebbe invece tornare nelle file di Fratelli D’Italia il medico Gianluigi Rosi che nel 2004 sfidò come candidato a sindaco del centrodestra, Renato Locchi. Sempre in Fdi ci sarà anche lo spoletino Andrea Tattini.
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