Congresso Pd, Bocci incontra la cultura: “Centrale per il futuro”

PERUGIA – “La cultura deve essere al centro della ricostruzione del nostro partito, come priorità e fondamento, perché è la cultura, insieme all’ambiente, quello che rende l’Umbria una terra unica in Italia”. Lo ha detto il candidato alla segreteria regionale del Partito democratico dell’Umbria, Gianpiero Bocci, che ieri ha incontrato a Perugia il mondo della cultura in un appuntamento dal titolo: “Cultura: si ascolta…”.

“Quando si parla di cultura – ha detto Bocci – si parla di società. Ed è proprio la cultura, attraverso il suo effetto moltiplicatore sul turismo e sull’ambiente, che può farci uscire dalla palude”. Per Bocci si è trattato di un incontro positivo, in grado di riallacciare il rapporto con ambienti della società che “troppo spesso hanno smesso di riconoscersi nel Partito democratico”. Ribadendo quanto “la cultura sia centrale in ogni scelta della società – ha detto Bocci – la parola d’ordine è tutela e valorizzazione, che non sono vincoli ma veicoli di qualità”.

Dagli operatori un sostanziale apprezzamento per il dialogo intavolato, “alla luce delle necessità e delle esigenze del settore che ha reso grande la nostra Umbria”.

1 Commento

  1. Di quale “palude”parla Giampiero Bocci? Quella dove siamo finiti a livello regionale per delle scelte politiche che negli ultimi anni ci hanno portato ad essere fanalino di coda a livello nazionale? Se ne accorgono ora perché il partito che rappresentano sta scomparendo?? Ed hanno la pretesa di essere ancora una volta loro che da 30 anni gestiscono il potere in Umbria ad avere la “ricetta” magica per uscire da questa palude? Oggi che sono in campagna elettorale per la segreteria del partito ( ALLA FACCIA DEL RINNOVAMENTO) si ricordano di parlare anche di cultura?? Ci faccia capire concretamente senza tanti giri di parole quali sono le sue proposte in merito. Senza parlare il “politichese”. Italiano e possibilmente comprensibile pet tutti. Poi non lamentatevi se ormai la credibilità del PD è prossima allo zero.

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