Jazz Italiano per le terre del sisma, ecco il programma, si comincia da Scheggino

Paolo Fresu racconta le quattro giornate: "E' una partecipazione spontanea"

Jazz Italiano per le terre del sisma, ecco il programma, si comincia da Scheggino
Paolo Fresu

Jazz Italiano per le terre del sisma, Scheggino Camerino Amatrice L’Aquila

Anche quest’anno, il jazz Italiano torna a mobilitarsi per le terre colpite dal sisma. Saranno 4 le città coinvolte, in 4 giornate consecutive di concerti: il 31 agosto a Scheggino (PG), il 1 settembre a Camerino (MC), il 2 settembre ad Amatrice (RI), per finire il 3 settembre a L’Aquila. Oltre 700 musicisti coinvolti, provenienti da tutta Italia, parteciperanno al grande evento con cui tutto il mondo del jazz si stringe ai territori e alle popolazioni colpiti dal terremoto.

31 AGOSTO – SCHEGGINO

L’Associazione Visioninmusica è onorata di essere stata coinvolta in questa pregevole manifestazione e di essersi occupata dell’organizzazione dei concerti nel comune di Scheggino.

Siamo entusiasti di poter ospitare una manifestazione di così grande rilievo e pregio artistico nel nostro piccolo borgo” afferma Paola Agabiti, Sindaco di Scheggino.

Scheggino è una località che si trova nel cuore della Valnerina, immersa in una natura incontaminata, attraversata dalle acque del fiume Nera, amena e accogliente sotto ogni punto di vista, dalle attrazioni turistiche e sportive, alle bellezze del paesaggio, dalle caratteristiche storiche e architettoniche, alle eccellenze eno-gastronomiche.

Questa importante manifestazione culturale avrà il merito di dare fiducia e coraggio alla gente della Valnerina e di costituire, insieme ad altri eventi che abbiamo intenzione di mettere in calendario, un volano per il rilancio turistico, portando nuove presenze sul territorio e far loro conoscere in questa occasione luoghi splendidi e suggestivi, dove passare non solo una serata ascoltando musica di qualità, ma dove è bello vivere e trascorrere le proprie vacanze in un’atmosfera familiare e rilassante. Un ringraziamento particolare va al Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, che ha mantenuto la promessa di regalare alle nostre terre momenti indimenticabili, che alimentano la speranza di una ripresa davvero possibile. Crediamo che quando l’Arte si pone a servizio della solidarietà si possano realizzare obiettivi inimmaginabili”. Paola Agabiti Urbani (Sindaco di Scheggino)

Scarica il programma di Scheggino

IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA
La manifestazione, promossa da MIBACT– Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, e organizzata da Associazione I-JazzMIDJ– Musicisti Italiani di Jazz e Casa del Jazz, vede la straordinaria adesione anche dei comuni di Scheggino, Camerino e Amatrice, vera novità della presente edizione.

Fortemente voluta dal Ministro Dario Franceschini, dai sindaci dei quattro centri coinvolti (Pierluigi Biondi, Sindaco L’Aquila; Sergio Pirozzi, Sindaco Amatrice; Gianluca Pasqui, Sindaco Camerino; Paola Agabiti Urbani, Sindaco Scheggino) e dal musicista e direttore artistico Paolo Fresu, l’iniziativa sarà caratterizzata da una natura itinerante, con una quattro giorni di grande musica che traccerà un ponte ideale, un filo indissolubile di bellezza e arte nel cuore rosso dell’Italia: l’inizio è previsto il 31 agosto a Scheggino (PG), in Piazza Carlo Urbani, dalle ore 17:30.

La manifestazione si sposterà poi a Camerino (MC), il 1 settembre, con concerti dalle 14.30 nella zona della Rocca Borgesca e ad Amatrice (RI), il 2 settembre, presso il Piazzale dell’ex Istituto Alberghiero, dalle 17:00, per concludersi il 3 settembre all’Aquila, con 600 artisti previsti, 100 band in 18 luoghi della città che verranno animati dalle 11:00 fino a notte fonda. L’Aquila, inoltre, sarà animata il 2 settembre, alle ore 12:00, dalla partita di calcio di beneficenza organizzata dalla Nazionale Italiana Jazzisti con il patrocinio del Comune dell’Aquila: in concomitanza con l’evento storico religioso della Perdonanza Celestiniana nel capoluogo abruzzese e del Jazz italiano per le terre del sisma, la partita di calcio a 11 presso lo stadio comunale dell’Aquila avrà lo scopo di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di strumenti musicali della Banda musicale di Amatrice tutti irrimediabilmente distrutti dai tragici eventi del terremoto dello scorso anno.

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Il grande trombettista Paolo Fresu racconta le quattro giornate organizzate per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Si parte giovedì 31 agosto da Scheggino. in Umbria, poi Camerimo il primo settembre, Amatrice il 2 e chiusura a L’Aquila il giorno seguente. Ben 750 artisti per 140 concerti Un viaggio che si concluderà a L’Aquila, la città che, tre anni fa, fu risvegliata dall’esercito di 600 musicisti e da un

Umbria Jazz Spring a Terni

popolo inatteso di 60 mila persone. Stavolta saranno in 750 a suonare. Una potenza accompagnata dalla generosità (tutti suoneranno gratuitamente), ma anche dall’affermazione plateale di quanto sia profondo il movimento della musica improvvisata in Italia.

«E’ una partecipazione spontanea – spiega Paolo Fresu – decisa in tempi non sospetti. Tutto partì per far rivivere il centro dell’Aquila ed è diventato qualcosa di molto più grande. La mattina del 4 settembre 2015 ricordo che mi sono alzato convinto che non sarebbe venuto nessuno. Poi siamo stati sommersi da una folla pazzesca. L’anno scorso, dopo le scosse del 24 agosto, abbiamo messo in piedi un’edizione a metà suonando in 25 città. Abbiamo raccolto dei soldi per la ricostruzione del teatro di Amatrice, ma siccome quel teatro diventerà un museo della memoria, noi continueremo a mettere insieme danaro per la realizzazione di un centro polifunzionale. Il 2 alle 16,30 suonerò io con Daniele Di Bonaventura e il suo bandoneon nel luogo dove sorgerà questa struttura».

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