Terrorismo, sottosegretario Bocci, noi lavoriamo molto nel prevenire
PERUGIA – “Il nostro Paese è attrezzato e l’ha dimostrato è chiaro che c’è un allarme che ci obbliga a tenere alta l’attenzione”. Lo detto l’onorevole Bocci, sottosegretario all’Interno, a margine della celebrazione del 203esimo anno dalla Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Rispondendo ai giornalisti Bocci ha detto: “Il dispositivo di sicurezza, l’attività investigativa e l’attività di intelligence non sono un fatto successivo a un evento, noi lavoriamo molto nel prevenire. La dimostrazione sta nei provvedimenti assunti questi 2 o 3 anni, provvedimenti di espulsione, di soggetti assai pericolosi.
Riferendosi alle attività svolte ha aggiunto: “Abbiamo avuto un’attività intensa anche la nostra regione, io credo che tutte le azioni di sicurezza si caratterizzano per due elementi importanti. quello della prevenzione e quello della repressione. Quando c’è stato bisogno fare la repressione l’abbiamo fatta, come l’attentatore che è stato ucciso a Milano dopo aver consumato quell’attentato terribile in Germania. Quando ce da fare prevenzione – ha spiegato – la facciamo, come stiamo facendo in questi mesi”.
Il sottosegretario ha parlato anche dei fatti accaduti a Torino durante la partita partita di Champions League tra Juve e Real Madrid: “Quello che non ha funzionato saranno le autorità competenti ha stabilirlo, c’è un fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Torino. La vicenda – ha evidenziato Bocci – deve farci riflettere – noi ci troviamo in una situazione, dove a volte atteggiamenti superficiali possono causare delle vere e proprie tragedie e poi c’è un’altra questione che io continuo a ripetere, anche nella nostra regione, anche la nostra città c’è un uso a volte illegale di bevande alcoliche, di consumo di alcolici in luoghi pubblici che procurano a volte anche degli oggetti pericolosi come abbiamo visto a Torino”.
Concludendo il sottosegretario ha voluto rimarcare il concetto della severità: “Noi dobbiamo essere più severi, essere duri con chi non rispetta le leggi e ci deve essere un controllo forte, quando parlo di repressione parlo di prevenzione, anche da questo punto di vista è importante l’azione di prevenzione, poi dopo di che se ci sono stati alla responsabilità lo verificheranno le autorità competenti”.
Terrorismo, onorevole Bocci, noi lavoriamo molto nel prevenire
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