Umbria, treni regionali puntuali al 90,4 per cento, aumenta giudizio sui servizi
Diecimila treni regionali e sovraregionali, per un totale di 1 milione di chilometri percorsi nei primi quattro mesi dell’anno, a servizio dei clienti delle 32 stazioni dell’Umbria e di quelle delle regioni limitrofe, il tutto con un indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) del 99,6%, una puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) al 90,4%, e solo l’ 1,7% in ritardo per cause imputabili direttamente a Trenitalia.
Per Trenitalia Regionale Umbria l’ottima performance del mese di aprile (puntualità reale 92,6%) riequilibra il bilancio del primo quadrimestre 2017. Trend particolarmente positivo per i ritardi imputabili a Trenitalia, che diminuiscono di mezzo punto percentuale rispetto al primo quadrimestre 2016. Risultano superiori alla media generale le performance di puntualità reale nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 è il 95,3% dei treni umbri ad arrivare puntuale, percentuale in miglioramento rispetto al 2016 (+0,1%). In questa particolare fascia oraria, le cause di ritardo imputabili a Trenitalia sono solo 0,9%.
Positivi i risultati anche dell’ultima indagine demoscopica sul gradimento del servizio. Le ultime rilevazioni, chiuse il 31 marzo scorso e condotte da una società esterna al Gruppo FS, evidenziano che sui treni dell’Umbria il 92,3% dei passeggeri intervistati si ritiene soddisfatto del viaggio nel suo complesso, con un aumento di 3,3 punti rispetto a marzo 2016.
Scendendo nei dettagli di alcune specifiche voci, l’indagine segnala, nel confronto con il 2016, un incremento di 4,2 punti percentuali del campione di intervistati che manifesta apprezzamento per la pulizia. Cresce anche la soddisfazione per la “permanenza a bordo treno”, che raggiunge il 90,1% (+1,2 punti percentuali).
A livello nazionale, puntualità e regolarità vedono il trasporto regionale di Trenitalia collocarsi sui migliori livelli europei. Comparato con i dati resi pubblici dagli altri operatori, il numero di cancellazioni registrate dalle corse regionali Trenitalia negli ultimi 12 mesi è inferiore a quello di tutti le più importanti compagnie ferroviarie del Regno Unito, di SNCF in Francia e dei belgi di SNCB. A marzo soltanto la Chiltern Railways che opera tra Londra, Birmingham e Oxford ha fatto leggermente meglio, registrando uno 0,6% di cancellazioni a fronte dello 0,8% di Trenitalia. Nel confronto sugli ultimi 12 mesi l’indice di Trenitalia è però migliore di 0,8 punti percentuali (1,1 vs 1,9%).
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