Al Vigorito di Benevento (0-0) punto d’oro per il Grifo che ora è terzo
da Marco De Ciuceis
Al Ciro Vigorito di Benevento, il Perugia di Cristian Bucchi andava alla ricerca del pokerissimo, il quinto successo consecutivo, stavolta in casa di una delle sorprese di questa prima parte di campionato, i sanniti guidati da Marco Baroni. I giallorossi, arrivati quest’anno in serie B per la prima volta nella loro storia, sono reduci da due sconfitte di fila e, all’inizio della partita, gli umori differenti delle due squadre incidono sul diverso approccio alla gara.
I biancorossi sono più propositivi ed intraprendenti, mentre i sanniti sono più guardinghi e ingessati. Bucchi è costretto a rinunciare a Monaco al centro della difesa e ad avvicendare Brighi con Ricci in mediana, ma a parte questo ha deciso di non fare troppi calcoli, nonostante martedì sera si torni in campo per il turno infrasettimanale contro il Carpi.
L’occasione migliore di tutta la partita per i Grifoni capita al 9’ sui piedi di Zebli, che si mangia la grande chance di sbloccare il risultato e di indirizzare la gara sul binario che sarebbe stato più favorevole ai biancorossi. Sulla sponda aerea di Samuel Di Carmine al centro dell’area, l’ivoriano di controbalzo colpisce malamente la sfera, che termina sul fondo.
La prima frazione di gioco è godibile dal punto di vista dello spettacolo e piacevole sotto quello delle opportunità equamente divise tra le due formazioni.
Il Benevento potrebbe passare con Cissè, che evita l’uscita di Rosati, ma Volta spazza a pochi metri dalla linea di porta il tocco poco potente della “strega” beneventana.
Nella seconda frazione il Grifo accusa un certo calo fisico e Bucchi saggiamente, già al quarto d’ora, decide di preservare Guberti, avvicendandolo con Bonaiuto, al quale capiterà l’unica buona occasione perugina. Al quarto minuto Lucioni batte imparabilmente Rosati di testa, ma la palla incoccia la traversa. Poco dopo, la ripartenza che vede quattro grifoni opposti a soli due difendenti giallorossi viene conclusa da Cristian Buonaiuto da una posizione troppo distante dalla porta difesa dall’ottimo Cragno, mentre l’ala di Bucchi avrebbe potuto tranquillamente avanzare ancora un po’.
Il Perugia cala e vede letteralmente le streghe nelle solite occasioni da calcio d’angolo per gli avversari, ma Lucioni, prima, e Ciciretti, a tempo di recupero scaduto, non concretizzano la cronica difficoltà della difesa biancorossi in questi frangenti.
Ad ogni modo il punto portato via da Benevento è d’oro per i Grifoni, che raggiungono proprio il Carpi al terzo posto, in coabitazione anche con Entella e Spezia, e con i beneventani che restano un punto sotto: la sfida di martedì sera al Curi, quindi, potrà dare un’indicazione probante su chi potrà tentare di restare vicino al Verona in classifica, mentre il Cittadella è entrato in una fase che nel trotto sarebbe definita di “rottura prolungata”.
FORMAZIONI UFFICIALI
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Padella, Lucioni, Lopez; Chibsah, Buzzegoli (21’st De Falco); Del Pinto, Falco (33’st Ciciretti), Cissé (35’st Jakimovski); Ceravolo. A disposizione: Gori, Pezzi, Melara, Pajac, Camporese, Bagadur. Allenatore: Marco Baroni.
PERUGIA (4-3-3): Rosati; Belmonte (27’st Imparato), Volta, Chiosa, Di Chiara; Zebli, Ricci (34’st Brighi), Dezi; Nicastro, Di Carmine, Guberti (17’st Buonaiuto). A disposizione: Elezaj, Monaco, Alhassan, Da Silva, Zapata, Bianchi. Allenatore: Cristian Bucchi.
ARBITRO: Aureliano di Bologna (Assistenti: Baccini di Conegliano – Sechi di Sassari)
NOTE – Ammoniti: 26’pt Lopez (B), 41’pt Cissé (B).
Recupero: 0’pt, 3’st.
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