Post terremoto Nocera Umbra, sabato 1° Agosto alle ore 20.30, alla presenza della Presidente della Regione dell’Umbria Catiuscia Marini e del Sindaco Giovanni Bontempi, si terrà la cerimonia per la riapertura dei Portici, della Chiesa di San Filippo e dei Lavatoi Storici del centro storico di Nocera Umbra. Un grandissimo evento, frutto della sinergia e delle collaborazioni poste in essere con la Regione dell’Umbria, che ha permesso la ricostruzione di questo comparto del centro storico (UMI 1) bloccato da tantissimi anni da varie vicissitudini.
Post terremoto Nocera Umbra
Questa zona del centro storico che racchiude in se anche i Portici, la Chiesa di San Filippo ed i bellissimi Lavatoi, è sicuramente la parte più significativa dell’Acropoli poiché, negli anni antecedenti il terremoto, era un’apprezzabile centro economico del capoluogo con le sue tante attività commerciali ed artigiane, e la sua riapertura, rappresenta un punto di partenza fondamentale per una sempre più completa rivitalizzazione della città. Sindaco Bontempi: « Il mio personale ringraziamento e dell’Amministrazione comunale, va alla Presidente Catiuscia Marini che in questi anni ha dimostrato una vicinanza ed una attenzione particolare alla Città delle Acque.
I finanziamenti concessi per la ricostruzione degli edifici pubblici e privati ma, soprattutto, la celerità e la disponibilità degli uffici regionali preposti all’erogazione dei contributi, hanno consentito questo magnifico risultato.
Un avvenimento pregno di significato per l’intera comunità nocerina, che a distanza di 18 anni dall’evento sismico, torna a godere di tutta la bellezza e del fascino del suo maestoso borgo medioevale. Intere generazioni di giovani vedranno, per la prima volta, questa meravigliosa zona di Nocera perfettamente ricostruita dopo il Terremoto, conosciuta in questi lunghi anni nel suo antico splendore, soltanto attraverso vecchie foto o attraverso i racconti dei propri genitori, o dei loro nonni. Un particolare ringraziamento va alla struttura comunale ed ai dipendenti che hanno lavorato alacremente affinché fosse raggiunto questo importante obbiettivo prefissato da questa Amministrazione, sin dai primi giorni del suo insediamento nonché, al Consorzio, ai tecnici privati e alla Ditta esecutrice dei lavori».
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