Pd di Perugia a Calabrese, e Sant’Andrea delle Fratte quando?

Un’area in cui sono insediate oltre mille partite IVA

Pd di Perugia a Calabrese, e Sant’Andrea delle Fratte quando? Un’area in cui sono insediate oltre mille partite IVA
via Giuseppe Piermarini Perugia Sant'Adrea delle Fratte

Pd di Perugia a Calabrese, e Sant’Andrea delle Fratte quando?

PERUGIA – Il gruppo Pd ha presentato una interrogazione sullo stato di avanzamento del progetto di riqualificazione dell’area industriale di Sant’Andrea delle Fratte. Nell’interrogazione, illustrata dal Mencaroni, si fa riferimento agli interventi che riguardano sia la messa in sicurezza delle strade e dei fossi, che la banda larga, l’implementazione dell’illuminazione e la videosorveglianza. Nonostante questi progetti siano stati adottati dal Consiglio Comunale da molto tempo ad oggi tutto è incomprensibilmente fermo.

“A causa dell’immobilismo della Giunta Romizi – sostiene il gruppo PD – interventi molto attesi dalle aziende della zona sono bloccati nonostante i fondi siano disponibili grazie a risorse Cipe e fondi europei. Un insieme organico di opere come queste farebbe di Sant’Andrea delle Fratte un polo industriale di riferimento e veicolo di promozione dello sviluppo della città e della regione.

Un’area in cui sono insediate oltre mille partite IVA e seicentocinquanta attività produttive richiede che vengano messi in campo tutti gli sforzi possibili affinché venga attuato in tempi rapidi tutto il complesso degli interventi previsti, sia infrastrutture materiali che immateriali. Il rischio – proseguono i consiglieri – è che ulteriori ritardi portino le aziende a spostarsi in altre aree industriali e artigianali con rischi seri per l’occupazione.”

Per questo gli istanti hanno chiesto di conoscere: -lo stato di avanzamento del progetto di riqualificazione dell’aerea industriale di Sant’Andrea delle Fratte, la tempistica di realizzazione del medesimo, la tempistica di realizzazione del progetto di completamento per il II^ stralcio, l’eventuale richiesta di proroga della scadenza del termine al fine di non perdere le risorse che erano state reperite; -i motivi del rallentamento da parte del Comune di Perugia nel lavoro di realizzazione del progetto, alla luce del fatto che alla fine della scorsa legislatura, con l’approvazione del progetto definitivo, si erano create le condizioni per una relativa, sollecita stesura di quello esecutivo”.

Un’area in cui sono insediate oltre mille partite IVA 

L’assessore Calabrese ha ricordato che la storia di questo progetto parte effettivamente da lontano (2009). Purtroppo rispetto alle intenzioni i tempi si sono molto dilatati. Al momento dell’insediamento dell’attuale giunta – ha riferito l’assessore – tutti gli atti necessari alla gara per l’assegnazione dell’appalto sono stati predisposti; purtroppo nelle more gli stessi sono stati di fatto condizionati da due eventi: la riduzione da parte della Regione dei fondi Fas con conseguente necessità per il Comune di individuare ulteriori risorse proprie per l’intervento pari a 300mila euro. La soluzione trovata è stata di inserire nella gara una parte del patrimonio immobiliare dell’Ente.

Seconda circostanza negativa è stato il contenzioso con il soggetto espropriando; alla fine, onde evitare lungaggini giudiziarie, è stato trovato un accordo. Ora l’intervento è partito ed è sotto attenta osservazione stante l’urgenza legata ai tempi. Per il secondo stralcio si presterà attenzione alla possibilità di accedere a bandi legati a finanziamenti europei.

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