Terremoto, accelerare decisioni, Tar Umbria valuta misure VIDEO

Inaugurato l'anno giudiziario del Tar dell'Umbria

Terremoto, accelerare decisioni, Tar Umbria valuta misure

Terremoto, accelerare decisioni, Tar Umbria valuta misure PERUGIA – La presidenza del Tar dell’Umbria “per il periodo successivo alla sospensione ex legge dei procedimenti riguardanti soggetti operanti sul territorio colpito” dal terremoto, “sta vagliando la possibilità” di misure volte all’accelerazione dei tempi di decisione degli stessi”. A renderlo noto Raffaele Potenza, presidente del Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

Potenza nella sua relazione, in merito all’attività svolta nell’anno giudiziario 2016, ha spiegato come emerga “un drastico calo della litigiosità” complessiva, poiché i ricorsi proposti sono 490 rispetto ai 1004 presentati nel 2015″. “La riduzione – ha detto – è dovuta in gran parte al mutamento della competenza giurisdizionale con riferimento al contenzioso per riparazione del danno da durata del processo che, per il 2016, è rappresentato da 124 ricorsi rispetto al 611 del 2015. Altro dato interessante è l’entità numerica dei ricorsi che restano pendenti (1923).

Nel 2015 ammontavano a 2310 e registrano dunque una riduzione del 16,5 per cento. Tra le pendenze formalmente costituenti arretrato, circa 400 ricorsi non rappresentano in realtà un contenzioso sostanziale ancora da esaminare e sciogliere, ma attendono solo la pubblicazione del provvedimento formale. Per quanto riguarda il numero di ricorsi definiti nel 2016 sono stati 874, il 10 per cento in più rispetto ai 780 nel 2015.

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